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Il ministro dell'Economia è ottimista. «Il buon andamento ...

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Il ministro ha spiegato che, nonostante questo, «non ci saranno risorse aggiuntive da distribuire: le risorse dovremo trovarle senza ingrossare il bilancio». Padoa-Schioppa ha quindi ribadito che «nel triennio 2009-2011 dovremo fare correzioni strutturali del saldo dei conti pubblici per circa 8-10 miliardi l'anno rispetto al suo andamento tendenziale» che dovranno avvenire sul lato della spesa, rendendo più efficiente la pubblica amministrazione. Ma per la Commissione europea, «il progetto di legge finanziaria 2008, che deve essere approvato dal Parlamento entro il 2007, comporta che gli sforzi di consolidamento fiscale segneranno il passo nel 2008». La critica è contenuta nella parte dedicata all'Italia del rapporto triennale sull'attuazione della Strategia di Lisbona, diffuso ieri. Nella sezione dedicata alle politiche macroeconomiche, si sottolinea che «il risultato della strategia di consolidamento fiscale nel periodo 2006-2007 è sostanziale» ma che «il deficit è stato ridotto al di sotto del 3% del Pil con gran parte della correzione strutturale operata nel 2006». E oggi sarà la giornata di esame di ammissibilità, questione di fiducia posta giovedì mattina mentre le relative votazioni ci saranno venerdì. Questo il calendario di massima che, secondo le ipotesi accreditate in ambienti di maggioranza, dovrebbe portare all'approvazione della manovra alla Camera entro la settimana, con il voto finale sabato o, al più, domenica. Stamattina, prima dell'aula convocata alle 11 per le votazioni sul bilancio, che precedono quelle sulla finanziaria, è prevista una riunione di maggioranza, per valutare le ulteriori modifiche al testo che saranno contenute nei maxiemendamenti.

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