
«Che democrazia è se 3 senatori contano più di milioni di voti»

E nelle sue parole in molti hanno letto un attacco anche a Lamberto Dini. «Se si guarda — ha detto — allo spettacolo di questi giorni e a queste prese di distanze di chi sta al governo e fa finta di non starci, chi sta all'opposizione e si divide dagli altri che stanno all'opposizione, emerge un altro momento di quella saga della politica italiana che è una concausa della crisi del nostro sistema politico. Un paese in cui si pensa che meno si decide meglio è, non ha più un identità». «Che democrazia è — ha proseguito facendo un riferimento che a molti è sembrato un attacco a Dini — una democrazia in cui tre senatori contano più di milioni di italiani che hanno votato e fatto una scelta precisa?». Secondo Veltroni «c'è bisogno di una democrazia che decide» con «un'etica della responsabilità che soppianti l'attuale maleducazione dell'irresponsabilità ».
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