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Letta e Bindi le suonano a Walter

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«Il vero candidato di centrosinistra sono io. Walter oggi è un moderato che cerca di accreditarsi, anche con la Casa delle Libertà, come futuro capo del governo». E questo è solo l'inizio. Perché poi il ministro per le politiche familiari usa toni ancora più duri: «Non si possono mandare i vigili a caccia di lavavetri in giro per Roma ? ironizza ? né si può mostrare interesse, come Walter ha fatto, per progetti che rendono più facile licenziare i giovani nei primi tre anni di lavoro. Ma come? Invece di studiare nuovi strumenti per combattere la precarietà, tu uomo di sinistra, ti preoccupi di come favorirla?». E ancora: «Veltroni rincorre un partito dei vip, dove offre ospitalità anche alla moglie di Berlusconi. Ma la politica non è un album delle figurine ? osserva ancora la Bindi ? Altrimenti la gente semplice finirà per pensare che solo chi ha successo ha diritto di esprimere le proprie idee». Il ministro per le politiche familiari, che si definisce «più autentica e concreta» di Veltroni e di cui critica il fatto di aver «evitato i confronti diretti», rivela inoltre che le era stato proposto di incontrare Beppe Grillo: «Ho declinato l'invito. Di un comico nel Pd non sento davvero il bisogno. Però a tanti "grillini" aprirei le porte, questo sì». Infine, il ministro risponde a chi ritiene il duello con Veltroni, dato per vincitore certo delle primarie, perso già in partenza: «Sto andando al massacro? Vedremo. Solo perché dimostro un po' di coraggio? A me piace rischiare: senza rischio in politica non c'è vera democrazia». Neppure Enrico Letta risparmia accuse al suo futuro collega di partito, ritornando sulla frase con la quale Walter Veltroni esprimeva la sua stima nei confronti della moglie di Silvio Berlusconi, invitandola a entrare nel nuovo partito. «I democratici sono persone che non amano la spettacolarizzazione della politica. Ciò che ha fatto Veltroni è una cosa mortificante ed è pura spettacolarizzazione». «Con tutto il rispetto ? è la conclusione di Enrico Letta ? ma cosa c'entra Veronica Lario con la storia del partito democratico e i suoi elettori?».

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