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Venerdì stop a bus, metro, aerei e navi

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Il giovedì si fermano pure le scuole

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Prodigio della Finanziaria targata Prodi che ha innescato una serie di scioperi nei settori chiave: trasporti, sanità, giustizia e scuola. Sarà una settimana di disagi, davvero una via crucis per chi dovrà spostarsi con i mezzi pubblici (venerdì lo stop di 24 ore del trasporto locale aggravato dal fatto che non ci saranno le fasce di garanzia), per chi dovrà prendere aerei e navi (sempre il 15 registrerà lo stop per l'intera giornata del personale aereo e marittimo). La protesta riguarderà anche la scuola: giovedì 14 insegnanti aderenti a Cgil, Cisl, Uil e Ugl con le braccia conserte la prima e ultima ora. Il no alla Finanziaria, urlato a gran voce dai colleghi di Snals e Cobas durante lo sciopero generale del 7 dicembre scorso, mobilita ora i sindacati «amici» del governo. Giovedì la protesta serpeggerà pure nei palazzi di giustizia: avvocati fuori dalle aule fino al 16. TRASPORTO LOCALE — L'emergenza prevista in un primo tempo per domani è slittata a venerdì: l'ennesima protesta degli autoferrotranvieri di Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl, a sostegno della vertenza per il rinnovo del biennio contrattuale scaduto, avverrà «in deroga alle prestazioni indispensabili normalmente previste» per consentire ai lavoratori di partecipare alla manifestazione nazionale. Gli utenti si mettano l'anima in pace: inutile l'attesa alle fermate e ai capolinea nella speranza che qualche bus crumiro si materializzi all'orizzonte, gli audaci lotteranno per accaparrarsi un taxi. E sarà dura. Saranno garantiti solo i servizi scuolabus per le scuole materne ed elementari e i servizi specializzati per i disabili. Venerdì 15 entreranno in scena anche gli autoferrotranvieri aderenti ai sindacati di base che avevano bollato come «illegittimo» lo sciopero della Triplice. C'è ancora una possibilità che la protesti rientri. Giovedì riprende la trattativa a Palazzo Chigi. Ma se non si arriverà ad un accordo sul contratto «si rischia un inasprimento della lotta» Venerdì, comunque, sarà paralisi totale. Per il rinnovo del biennio economico contrattuale dei lavoratori del trasporto pubblico locale ci sono in Finanziaria 160 milioni. Secondo alcune stime fatte dai sindacati del settore ne servirebbero circa 230 milioni. SCUOLA — I tagli della Finanziaria alla scuola porteranno in piazza, questa mattina, segretari e bidelli (personale ausiliario, tecnico e amministrativo Ata). La grande manifestazione nazionale si svolgerà davanti al Ministero della Pubblica Istruzione. Gli Ata - che si occupano della gestione amministrativa, dei laboratori, della sorveglianza e dell'assistenza degli alunni e della pulizia - sono oltre 240.000. Di questi 80.000 sono precari e ogni anno ricevono un contratto annuale. Il personale chiede la modifica, in Finanziaria, della quota di posti autorizzati per le assunzioni a tempo indeterminato. Nel testo approvato dalla Camera ne sono previste solo 20.000 per un triennio. «Questa quantità non potrà coprire nemmeno il turn over, con conseguente aumento del tasso di precarizzazione» sostengono i sindacati. E pensare il ministro Fioroni s'era impegnato a raddoppiare la quota dei posti autorizzati.... La scuola è in moto perpetuo: ieri c'è stato il sit-in sempre davanti al ministero dei docenti precari, giovedì ci sarà lo stop delle lezioni nella prima e ultima ora. Il pacchetto di proteste varato dai sindacati a sostegno delle loro rivendicazioni culminerà domenica 17 in una manifestazione nazionale a Roma (partenza dalla Bocca della Verità). Una mobilitazione unitaria - hanno spiegato i sindacati - per cambiare la Finanziaria, ma soprattutto per affermare «la centralità della scuola pubblica in ogni scelta e in ogni stanziamento». TRASPORTO AEREO E MARITTIMO — Alitalia sempre nella bufera. Preoccupa la decisione del Tesoro di cedere una quota del 30,1%, che comporta per l'acquirente l'onere di una opa obbligatoria sull'intero capitale. «Un'operazione - spiega il sindacato Sult - non del tutto chiara per cui la mobilitazione dei lavoratori è ancora più necessaria. C

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