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Moratti-Ferrante duello all'ultimo voto

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A Milano l'ex ministro e l'ex prefetto si contendono l'eredità di Albertini

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Se molti però indicano Letizia Moratti, l'ex ministro sostenuto dalla CdL al completo, vincente al primo turno, altri danno Bruno Ferrante, l'ex prefetto messo in campo dal centrosinistra, come favorito in un eventuale ballottaggio, grazie anche a una consolidata tendenza che vede l'elettorato di centrodestra non sempre compatto negli appuntamenti semi-estivi. Alla contesa partecipano altri otto candidati, per un totale di 34 liste. È stata una campagna elettorale lunga quella di Milano. A sinistra è iniziata a gennaio con le primarie (fra i concorrenti sconfitti anche Milly Moratti, moglie del patron dell'Inter, e il Premio Nobel Dario Fo), a destra è stata comunque laboriosa per la trattativa che nella coalizione ha portato alla scelta del candidato. Poi, via alle polemiche fra i due esordienti che hanno iniziato a rinfacciarsi i presunti insuccessi nei rispettivi campi, quando erano ministro (peraltro decaduto solo con l'insediamento del nuovo esecutivo) e prefetto. A ruota le polemiche sulla presenza di Letizia Moratti ai cortei del 25 aprile e del Primo Maggio, con i fischi e le accuse. Un clima che si è surriscaldato lentamente, con pochissimi faccia a faccia, dunque con un confronto quasi sempre a distanza, fra dichiarazioni e comunicati incrociati. Per chiudere la campagna si sono scomodati anche Romano Prodi e Silvio Berlusconi che sanno come Milano sia la grande città dove l'esito è più incerto e dove la vittoria è, oltre che strategica, anche politicamente utile. Sarebbe uno smacco per la CdL perdere dopo i due mandati portati a termine da Gabriele Albertini nella metropoli e dove è nata Forza Italia, mentre una sconfitta per l'Unione sarebbe l'ulteriore conferma che il capoluogo e la Lombardia sono ormai una roccaforte del centrodestra. Nelle ultime 24 ore in città sono intervenuti, per dare un'idea, Fassino, Tremonti, Rutelli, Bossi, Pecoraro Scanio, Fini, Rizzo, Casini, Giordano. Ieri gli ultimi fuochi. Addirittura sono intervenuti i fratelli Gianmarco e Massimo Moratti, mariti rispettivamente di Letizia e Milly (quest'ultima in corsa nella lista di Ferrante). Entrambi si erano tenuti finora totalmente fuori dalla campagna elettorale delle rispettive consorti. In chiusura hanno rilasciato una dichiarazione. Gianmarco: Letizia «è il miglior candidato che Milano possa avere». Massimo: «Viviamo sportivamente la sfida in famiglia, che non raggiunge mai punte che possano essere antipatiche».

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