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Anche An ha i suoi franchi tiratori

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Un rigurgito di ritorno delle correnti interne ad Alleanza nazionale. Succede nel corso dell'elezione dei capigruppo. Al Senato tutto fila liscio con Altero Matteoli che viene scelto all'unanimità che va a sostituire Domenico Nania che invece viene retrocesso a vice: ubi maior... Accanto a lui Oreste Tofani e Alfredo Mantica. La sorpresa arriva alla Camera dove si elegge Ignazio La Russa ma a scrutinio segreto. La Russa ce la fa ma prende 52 voti, 14 sono le schede bianche (in realtà tredici, una è quella proprio del candidato), mentre due voti sono andati a Donato Lamorte, fedelissimo di Fini, e uno alla neodeputata Giorgia Meloni, appena designata come vicepresidente dell'assemblea di Montecitorio (anche per lei si sta organizzando un gruppetto di "contestatori" interni). Tredici bianche che mostrano un segnale di protesta, seppur fiacco. In molti puntano l'indice contro Mario Landolfi, il ministro uscente delle Comunicazioni, che voleva a sua volta essere candidato come capogruppo senza successo. I due si sono già beccati quando uno era coordinatore del partito, e l'altro portavoce. Il quale stavolta s'è ritrovato anche l'intera guardia d'onore di Fini con il disappunto però del presidente di An che non vuole divisioni. E non è finita. Si sono sommati anche gli scontenti di destra sociale che sono rimasti a bocca asciutta: a parte la designazione di Alemanno a candidato sindaco di Roma, nessun incarico. Storace è rimasto a secco e anche nelle votazioni per le opzioni. Schifani e Vito sono confermati alla guida di Forza Italia. Vicepresidenti di FI al Senato sono Giampiero Cantoni e Elisabetta Alberti Casellati. Confermati per l'Udc Francesco D'Onofrio e Luca Volontè. La Lega decide per Roberto Maroni a Montecitorio e Roberto Castelli a Palazzo Madama (vice Paolo Franco e Dario Galli). Per le altre vicepresidenze ai due rami del Parlamento tre ex ministri: il centrista Mario Baccini e il leghista Roberto Calderoli a Palazzo Madama; l'azzurro Giulio Tremonti e la Meloni a Montecitorio. Anna Finocchiaro al Senato e Dario Franceschini alla Camera presidenti dei gruppi parlamentari unitari dell'Ulivo. Vice della Finocchiaro, Luigi Zanda e Nicola Latorre. Marina Sereni (Ds) e Gian Claudio Bressa (Margherita) vicepresidenti dell'Ulivo a Montecitorio. Capogruppo di Rifondazione al Senato è Giovanni Russo Spena. Al gruppo misto al Senato: presidente, Nello Formisano (Idv); vicepresidenti, Nuccio Cusumano (Udeur) e Oscar Peterlini (Svp).

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