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Mastella agita la sinistra: «A Napoli non voteremo la Jervolino»

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«Il giorno dopo le elezioni politiche - ha detto Mastella - si riapre la questione e la partita dei sindaci nei capoluoghi in Campania. Riteniamo che c'è una stanchezza generalizzata nella città di Napoli. Questo è il motivo per cui prende quota il maestro che appare alternativo alla Iervolino e questa è la ragione per la quale noi non ci proponiamo a sostegno della Iervolino». «Si apre - ha concluso Mastella - una grande partita generalizzata. La Iervolino, se ritengono, se la votino la Margherita e i Ds perchè a Napoli c'è una stanchezza che esplode». Mastella mette in evidenza anche il suo peso nella coalizione. «Berlusconi al Senato ha già perso perchè l'Udeur farà la differenza. Lui ha già messo le mani avanti ipotizzando un pareggio, ma quel che è chiaro è che Berlusconi non sarà più presidente del Consiglio». Mastella critica la campagna elettorale del premier che ha messo la questione delle tasse al centro. «È da principiante della vita politica. Finiremo per eliminare qualsiasi tipo di tassazione, anche quella per le scale...Francamente la politica è un po' diversa». Poi sottolinea che Berlusconi sta affrontando l'esito elettorale in modo esagerato. «Se andasse male ci resteremmo male, ma non mi sentirei perso. Per Berlusconi invece è come un giudizio di Dio, ma lui non può pretendere di essere l'interprete del cattolicesimo».

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