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Gabriella Carlucci: da Montecitorio al camper azzurro

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No, non è uno scherzo, ma l'iniziativa lanciata dalla parlamentare azzurra per affrontare la prossima campagna elettorale. Cartelloni, santini e accendini sono acqua passata. Le nuove strategie del marketing e delle comunicazione politica impongono fantasia ed ecco spuntare il camper. Anche se, come spiega la stessa Carlucci, la sua non è solo una trovata pubblicitaria ma «un'iniziativa per far conoscere a tutta la Puglia quello che ho fatto». È la nuova legge elettorale bellezza. Una legge che ha portato la deputata azzurra dal suo collegio di Trani (dove venne eletta nel 2001) ad un palcoscenico più grande: l'intera Regione. Un'impresa che non ha certo scoraggiato la Carlucci che, supportata dall'agenzia pubblicitaria Aos di Ruvo di Puglia, si è rimboccata le maniche ed è partita a bordo del suo camper. Un'avventura iniziata quasi un mese fa che sta dando buoni frutti. «La gente - ci dice - sta reagendo molto bene a questa iniziativa. Certo, nel 2001 era tutto diverso. Io non sono pugliese e i cittadini erano un po' perplessi per una candidatura che gli era capitata tra capo e collo. Ma oggi non è più così. Chi mi ha dato il suo voto nel 2001 ha imparato a conoscermi sa che in questi cinque anni ho lavorato. Anche perché ho sempre cercato di comunicare sul territorio quello che facevo a Roma. Per questo forte dei frutti raccolti in questi anni mi sono messa in viaggio per raccontare quella che io considero "la storia di un mandato"». Una storia che verrà raccontata a bordo di quello che è una vero e proprio «comitato elettorale mobile». I cittadini che si avvicineranno al camper azzurro, infatti, non solo potranno incontrare la deputata azzurra, ma potranno ricevere materiale riguardante ciò che il Governo, e Gabriella Carlucci, hanno fatto in questi 5 anni. Il camper proseguirà il suo tour fino al 9 aprile e chissà che la Carlucci non riesca a portare a bordo anche il premier Berlusconi. «Magari - commenta - non credo Berlusconi salirà a bordo del mio camper, ma conosce l'iniziativa». E cosa ha detto quando gliene ha parlato? «Ha fatto una battuta scherzosa commentando il fatto che, sul fianco del camper, ci sono la mia foto e la sua. Credo che a lui faccia piacere che, dopo 5 anni di falsità scritte dai giornali della sinistram, ci sia chi si mette in gioco per comunicare direttamente sul territorio la verità».

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