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«Via le facce

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Non piacciono»

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Dopo un pomeriggio passato a chiacchierare di politica e altro con il leader della Cdl davanti a tè e savoiardi, potrebbe ricevere l'investitura per rifare il look alla campagna 2006. E qualora il maestro Sanna accettasse, potrebbe trovarsi, dalla parte opposta, in quanto curatore dell'immagine dei Ds e in particolare di Fassino (ma fra i suoi clienti c'è anche l'Udc), Klaus Davi, suo discepolo. Sanna, lei sa che se curerà l'immagine della campagna di Berlusconi, il suo avversario numero uno sarà proprio il suo «figlioccio» Klaus Davi? «Peggio per lui, perché perderà...». Allora ha già deciso di accettare? «Due anni fa ho mollato tutto e mi sono messo a fare il pensionato. Conferenze, libri, viaggi e altro, tutte cose bellissime, ma mi manca lo stress del lavoro. Con Berlusconi non c'è ancora nulla di deciso. Abbiamo preso un tè insieme. Lo conosco da anni, ho pure usato una sua frase "Se ti tagli i capelli ci diamo del tu", per il mio libro. Faccio il comunicatore, non il politico, però mai dire mai...Non so se mi potrei divertire». Perché dice questo? «In Italia devono capire che la comunicazione è parte della politica. Con Soru ho creato una campagna col cuore. Berlusconi è uno che fa da solo, da sempre». Cominciamo con le critiche. «Prima di tutto prendiamo i nuovi manifesti: orribili. Tutte quelle facce non piacciono e non servono. La gente vota il programma non la faccia». Anche se è di un politico piacente come Casini? «Sì, anche se tra Prodi e Bossi è meglio Casini, non conta. Punterei su quello che propone alla gente e non sul fatto che si fa fare i vestiti da Caraceni o no. I manifesti sono brutti e senza fantasia. E scritti in politichese. Non parlano alla gente comune». Davi dice che il centrosinistra per vincere deve diventare più moderato. «Far diventare moderati gli estremisti, suona falso, se avviene solo in campagna elettorale». Qual è una strategia vincente? «Dovrebbero smettere tutti di litigare. Il politico convincente non fa la rissa, porta proposte. La politica deve tornare ad essere seria, altrimenti l'immagine è di una missione sporcacciona. Quando li vedo litigare in Tv li manderei tutti a casa».

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