«Lo sviluppo non minaccia l'ambiente»

Sono le parole di Silvio Berlusconi, ieri, nel messaggio al ministro degli Affari regionali, Enrico La Loggia, in occasione della Giornata internazionale della Montagna. Berlusconi ha ricordato gli impegni assunti per realizzare le Grandi Opere e ha confermato che ritiene dovere del governo realizzarle. Nel messaggio, letto dal ministro La Loggia durante la celebrazione che si è svolta al Vittoriano, il premier ha sottolineato l'importanza delle prossime Olimpiadi invernali di Torino «occasione — ha scritto Berlusconi — in cui l'Italia offrirà al mondo un'immagine di efficienza e di professionalità. Ma rappresentano anche l'opportunità per promuovere alcune splendide località sciistiche del nostro Paese, una risorsa turistica le cui potenzialità di crescita sono ancora ampie». Il premier ha ribadito che il governo è convinto che il turismo è una delle industrie a più alto potenziale di crescita e che il patrimonio rappresentato dall'ambiente montano può creare più ricchezza per chi vive e lavora in montagna e per l'intero Paese. «La crescita del turismo, lo sviluppo degli impianti e delle infrastrutture connesse — prosegue il messaggio — non costituisce una minaccia all'ambiente». Per queste ragioni, ha spiegato Berlusconi, salvaguardare le montagne richiede innanzitutto che esse non siano abbandonate per carenza di opportunità di sviluppo. «Solo i territori presidiati con una costante opera di manutenzione da parte dell'uomo — ha scritto ancora Berlusconi — assicurano la migliore protezione dell'ambiente. Salvaguardare le nostre montagne non significa abbandonare progetti di sviluppo necessari al rilancio della competitività dell'intera Europa, progetti in cui l'Italia è e vuole rimanere protagonista». «È con queste convinzioni — ha concluso Berlusconi — che il governo ha assunto in questi anni impegni con gli italiani e con l'Europa per realizzare le Grandi Opere necessarie allo sviluppo. Ed è con le stesse convinzioni che ritiene suo dovere realizzare quelle».