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VECCHIONI E VENDITTI

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«La frase contro Berlusconi? È mia». Ma uno mente

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A mettersi in competizione non sono due signori qualsiasi ma due cantautori amati dalla gauche, Roberto Vecchioni e Antonello Venditti. I quali rivendicano entrambi di essere stati loro a pronunciare la frase che Berlusconi va ormai ripetendo in ogni incontro ufficiale per dimostrare l'accanimento e l'odio che l'opposizione nutre nei suoi confronti: «Un cantante famoso andando a votare per le primarie — racconta il Cavaliere — si rallegrò di non avere accanto elettori di Forza Italia». Ieri sia Roberto Vecchioni sia Antonello Venditti ne hanno rivendicato, orgogliosi, la paternità. Il primo lo ha raccontato in un'intervista a Repubblica, il secondo al Corriere della Sera. «Sono stato io — ha confessato il cantautore milanese — Ma si trattava di una battuta, un modo per dire che quelle elezioni non avremmo potuto perderle visto che eravamo solo noi a votarle». «Ma Berlusconi le dà dell'antidemocratico» ha chiesto ancora il giornalista. «E allora sa cosa le dico? — È stata la risposta — Che per me questo è un fiore all'occhiello. Essere attaccati da certa gente è una medaglia, forse è preoccupante se non ti attaccano». Ma anche Venditti ha «confessato» la sua colpa. «Quella mia era solo una battuta simpatica — ha spiegato al Corriere della Sera — Tutto qui. Ho detto che era bello, alle primarie, sapere di essere tra amici. Comunque io non credo che si debba prendere Berlusconi troppo sul serio. Meglio ricorrere, invece, alla satira, alla leggerezza». Lapallissiano che uno dei due menta. A meno che non siano stati così in sintonia da aver pronunciato la stessa frase nella stessa occasione. E allora, almeno stando ai racconti che hanno fatto i quotidiani, a raccontare una piccola bugia è stato Roberto Vecchioni. Il lunedì dopo le primarie, infatti, proprio sul Corriere della Sera, è uscito un articolo in cui si raccontava dell'eterogeneo mondo che si era accalcato ai seggi per partecipare alle primarie: banchieri, manager, consiglieri di amministrazione, calciatori e, appunto, cantanti. E tra questi Antonello Venditti. Che al giornalista rilasciò la dichiarazione incriminata: «È stata una grande festa, bello andare al seggio e poter parlare con chiunque, essere certo di non avere accanto un elettore di Forza Italia».

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