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Vigilia frenetica per il Molleggiato

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..benilluminata..capito?». Adriano questa frase l'ha ripetuta fino alla nausea nei mesi di prova. Ai suoi collaboratori, ai tecnici e, più di tutti, al responsabile delle luci, Franco Ferrari, che ieri ha mostrato i blindati studi di Rockpolitik. A circa 24 ore del programma, che si preannuncia come l'evento televisivo della stagione, sono stati svelati i misteri della camera segreta di Adriano Celentano. Uno studio difeso meglio della cameretta di Harry Potter, quando viveva tra i babbani, con più solerzia di una fortezza militare. Al punto che i quattro giornalisti ammessi a conoscerne la magia, sono stati seguiti passo passo da tre bodyguard che non li hanno lasciati con gli occhi un istante. Vietato tassativamente fare fotografie, liberi di usare i blocchetti. Lo studio del programma, l'Icet Studio, si trova a Brugherio, poche centinaia di metri dalla Tangenziale Est. Proprio la scenografia è stato l'elemento sorpresa che Celentano non ha voluto rivelare fino all'ultimo. Nello studio di 90 metri per 40 è stata ricostruita una dimensione urbana secondo la sua immaginazione. La città è una New York che sta perdendo le sue caratteristiche più aggressive di metropoli.

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