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Fumata nera e spunta il nome di Luigi Cappugi

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Il ministro Landolfi propone di modificare la legge. Tra i candidati anche Bianchi e Parisi

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E in serata Fassino ha chiesto a Berlusconi di «sedersi attorno a un tavolo con i rappresentanti dell' opposizione e cercare un accordo». Vedremo oggi. Ieri alle 15 si è riunita l'assemblea ordinaria dei soci Rai, e l'indicazione del ministro dell'Economia non è arrivata. L'assemblea dei soci si riunirà oggi ma la sensazione è che si assisterà alla stessa scena. Lo stallo continua, così come continua ad andare avanti il Cda a otto che ieri ha continuato a firmare contratti. Approvati il progetto di una mini-serie sul Caravaggio e la terza edizione del reality «Music Farm». Ratificati i contratti per i diritti sui Mondiali di calcio e sulla Champions League. Nel frattempo si parla di candidati come Luigi Cappugi, ex consigliere economico di Andreotti e Dini attualmente ad della Sim che sarebbe favorito per la presidenza. Altri parlano invece dell'accoppiata Mario Bianchi e Stefano Parisi per un vertice tutto nuovo che lascerebbe la poltrona di Bianchi, ad della Sipra a Stefano Colombo, gradito a Udc e Margherita. In Vigilanza arrabbiato è Alessio Butti (Alleanza nazionale) parla apertamente di una Rai appesa alle trattative di «una ristretta oligarchia». Non certo conciliante con i silenzi di Siniscalco anche l'Udc. Il senatore Antonio Iervolino: «Sospetto che anche oggi assisteremo a un'altra fumata nera», ha spiegato. Sono due le ipotesi di modifica messe a punto dal ministro delle comunicazioni Mario Landolfi. Nella prima il numero dei consiglieri salirebbe a dieci. In entrambe si prevede, dopo un certo numero di votazioni da parte della Vigilanza, di ridurre la maggioranza necessaria da due terzi alla metà più uno. Giu.Cer.

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