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«Al Sismi dissi di andare avanti»

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Il Sismi, il 30 ottobre del '96 - racconta il presidente della Commissione Ue - mi diede informazioni generiche e generali sull'esistenza di un dossier Impedian. Non seppi mai nulla di quello che era celato dietro questa definizione, cioè di Vassilij Mitrokhin e del suo relativo dossier. «Il generale Siracusa - rammenta Prodi - mi parlò di un'indagine in corso e mi chiese di continuare ad indagare. Io gli dissi: procedete, andate avanti. Cos'altro potevo fare?». Quindi Prodi conferma di non aver mai conosciuto nè liste nè contenuti dettagliati e di aver avuto, tra il 2 ottobre '96 e il 30 ottobre (data dell'incontro con Siracusa), un colloquio telefonico con il ministro Andreatta che lo ragguagliò sulla questione. Infatti, per circa due ore, il 2 ottobre del '96 Siracusa aveva illustrato ad Andreatta il dossier Impedian, così come aveva fatto nel novembre del '95 con l'allora presidente del Consiglio Lamberto Dini. «A seguito dell'incontro fra Andreatta e Siracusa - ricostruisce Prodi - lo stesso ministro della Difesa decise di parlami di quel caso. È un colloquio del quale non conservo alcuna traccia o memoria specifiche e che, pertanto, anche sulla base delle parole del gen. Siracusa, che davanti a voi lo ha ricordato come un colloquio telefonico, tendo a pensare che sia avvenuto per telefono». Quindi, l'incontro fra Siracusa ed Andreatta fu «all'origine - specifica Prodi nella sua memoria letta in apertura della seduta della Commissione - delle uniche informazioni da me ricevute sulla fonte Impedian». Prodi puntualizza più volte di aver avuto «totale fiducia nel ministro Andreatta che aveva approfondito per due ore l'argomento con Siracusa». Prodi spiega passo passo l'evolversi delle sue conoscenze citando verbali e documenti parlamentari, ma la sua cronologia dei fatti non convince il presidente della Commissione, Paolo Guzzanti. La Cdl, con Cicchitto, parla di «insoddisfazione» e di ricostruzione non credibile e lacunosa. Le opposizioni sostengono invece che da Prodi è venuta una ricostruzione puntuale e corretta. Verdi, Ds, Margherita sono concordi nel sottolineare che Prodi è stato puntuale nelle sue risposte.

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