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RAIBALTONE IN DUE FASI: PRIMA LE RETI E LE CONSOCIATE

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In ogni caso dovrebbero essere decise. La direzione Marketing Strategico, Palinsesto e Innovazione Prodotto, che dovrebbe essere mantenuta ad interim dal direttore generale Flavio Cattaneo; la direzione Amministrazione e Finanza dove dovrebbe arrivare un manager esterno indicato dall'azionista; la direzione Acquisti e Servizi (si parla di un manager esterno o di Giuseppe Cereda); la direzione Risorse Umane, dove dovrebbe rimanere Gianfranco Comanducci (anche se trova alcuni contrari); la direzione Commerciale, dove in pole position ci sarebbe Roberto Di Russo, attuale presidente di Rai Trade; la direzione Comunicazione (che includerà le Relazioni Esterne e Istituzionali), dove dovrebbe restare Guido Paglia. Macro-direzioni a parte, cambieranno veste poi anche gli attuali Affari Legali, che dovrebbero trasformarsi in direzione Affari Legali e Societari (sovrintendendo così anche alle consociate), sempre sotto la guida di Rubens Esposito, mentre la direzione Sviluppo Tecnologico dovrebbe essere affidata all'ingegnere Luigi Rocchi. Ci sarà poi delle direzioni che nasceranno direttamente dalle spoglie di alcune divisioni tematiche: una direzione Produzione (a capo dovrebbe restare Lorenzo Vecchione) e una direzione Radio (dove dovrebbe essere confermato Marcello Del Bosco). Nascerà poi la direzione Risorse Artistiche Televisive, che verrebbe affidata ad Alessio Gorla. Ancora in atto, invece, la trattativa con Carlo Freccero, il quale potrebbe diventare assistente del direttore generale per il reperimento di nuovi format. Non è escluso, se nel fine settimana verrà trovata la quadratura del cerchio, che lunedì e marteì possano cambiare i direttori di due reti: Raidue e Raitre. Alla guida della prima potrebbe arrivare Massimo Ferrario, attuale direttore del centro di produzione Rai di Milano. Mentre Antonio Marano potrebbe approdare alla guida di una consociata. Per Raitre si vocifera invece di una possibile sostituzione di Paolo Ruffini con Giuseppe Cereda, suo predecessore e attuale direttore della Divisione Due o di Giovanni Minoli. Alle nomine che discendono dalla riorganizzazione sono in qualche modo collegate anche le nomine in alcune consociate i cui Cda sono scaduti da tempo, ovvero Rai Click, Rai Cinema, Rai Net, Rai Trade, Rai Way.Giu.Cer.

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