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L'ULIVO non dice più che il condono fiscale è «immorale».

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Fabrizio Vigni, (Ds), nelle dichiarazioni di voto sulla proroga (è stato l'unico deputato dell'opposizione a intervenire), ha detto: «Non siamo assolutamente d'accordo con le misure di proroga dei condoni fiscali per ragioni di merito (riteniamo, infatti, sia un errore, per non dire peggio, un misfatto, il ricorso ai condoni fiscali, e oggi, quindi, ad una proroga)». Soltanto un errore, dunque, non si dice più che è «salva-criminali». La collega di partito, Sesa Amici, ha affermato inoltre su tutto il decreto mille-proroghe: «Se la delegificazione, che è la capacità di legiferare anche all'interno di questioni regolamentari, non si lega fortemente ad una capacità di indirizzo politico, il rischio è che si producano danni per l'intera collettività. Questi argomenti - insieme alla proroga del condono fiscale - sono talmente pesanti che fanno sorgere in noi non più semplicemente un grande imbarazzo nel decidere come votare, ma, proprio per la rilevanza delle questioni sottoposte, una certezza di voto contrario». Nessun altro dell'opposzione ha avuto da ridire sul condono fiscale. Il decreto ha ricevuto l'ok ieri anche del Senato. Sono svariate le novità. Ci sarà più tempo, oltre che per la sanatoria fiscale, anche per ristrutturare casa e per dotarsi dei giubbotti riflettenti, richiesti dal nuovo codice della strada. Il decreto omnibus introduce anche novità per le tariffe autostradali, per il trasporto pubblico locale e per gli stanziamenti alle regioni. Ci sarà un anno di più per ristrutturare casa con gli sconti fiscali. Il bonus viene rinforzato dal taglio dell'Iva dal 20 al 10% (ma lo sgravio Irpef passa dal 41%, deciso con l'ultima Finanziaria, al 36% e il tetto massimo di spesa da 60.000 a 48.000 euro). L'obbligo di indossare il giubbotto e le bretelle retroriflettenti durante le soste fuori dai centri abitati slitta al primo aprile di quest'anno. Sempre sul fronte del codice della strada, solo dal primo gennaio 2005, invece, l'obbligo di applicare le strisce retroriflettenti sugli autoveicoli adibiti a trasporti particolari. Gli aumenti delle tariffe annuali autostradali, legati a investimenti, devono essere subordinati alla verifica dello stato di avanzamento dei lavori eseguiti, in base a «rilevazioni oggettive e verificabili dei risultati ottenuti». Proroga al 31 dicembre 2004 dell'efficacia dei decreti di occupazione d'urgenza. Le disposizioni del Testo unico dell'edilizia relative alla sicurezza degli impianti avranno effetto dall'inizio del prossimo anno. La proroga no vale per le norme relative alla messa in sicurezza degli edifici scolastici.

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