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di MARIDA CATERINI «Sono qui, con il mio candelabro, in un periodo di "Black out" per ...

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E subito sotto la lente della caustica ironia del comico finisce la Parmalat, seguita dai movimenti di Tronchetti Provera che, secondo Grillo, sarà il prossimo a condividerne le sorti. «Sono andato dai giudici che mi hanno interrogato su Tanzi con una borsa contenente i bilanci di Telecom e Fiat. Così tra due anni non mi rompono le scatole» infierisce. «La nostra economia si è trasformata in Finanza» afferma e, dopo aver raccontato il suo interrogatorio, svela che i magistrati spesso gli chiedono di poter parlare con il suo pubblico. Dalla politica, alle multinazionali, dalla guerra in Iraq al mondo della Tv, fino alle banche, «associazioni a delinquere»: si sviluppa su tutte le tematiche più attuali il lungo monologo. E puntualizza che se avesse avuto modo di svelare in Tv le rivelazioni avute sulla Parmalat, certamente sarebbe stato risparmiato il crac a molti risparmiatori. Grillo ironizza sull'inaugurazione da parte di Fassino di una scuola per bambini affamati in Argentina, sul lifting di Berlusconi, su Parma città famosa per la truffa Parmalat che detiene, però, il controllo sugli alimenti.

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