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Il braccio agricolo di Prodi Oggi guida il suo istituto

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Durante il primo governo dell'Ulivo, quello guidato proprio dal Professore, è stato consulente del presidente del Consiglio (Prodi) per le politiche agricole e consigliere economico del ministro delle Politiche Agricole, allora Michele Pinto (Ppi). Caduto Prodi, con il governo D'Alema, ha assunto direttamente la guida del dicastero di via XX settembre. Caduto D'Alema, ha seguito il Professore bolognese a Bruxelles, divenendo consigliere agricolo del presidente della commissione Europea. È stato anche nominato presidente di Nomisma, l'istituto di ricerca fondata dal leader dell'Ulivo a Bologna nel lontano 1981 e che vede tra i suoi soci anche i gruppi Parmalat e Cirio. De Castro è nato nel 1958 in provincia di Brindisi. Laureato in economia agraria e docente universitario presso le Università di Bologna, Sassari e Washington, è stato fino al 1996 responsabile scientifico dell'osservatorio agro-industriale del centro studi del capoluogo emiliano. Attualmente insegna economia e politica agraria alla facoltà di Economia di Bologna. De Castro è membro di numerose associazioni italiane e internazionali che si occupano di agricoltura. Collabora a numerose riviste, tra cui anche quella del Sisde. Ci tiene a rimarcare il suo ruolo tecnico ma è stato anche politicamente tanto che da ministro, il 5 febbraio 2000, si augurò «i Democratici (il partito fondato da Prodi, ndr) possano al più presto rilanciare il progetto dell'unità delle forze del centrosinistra».

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