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In arrivo un'Authority unica di vigilanza La presentazione martedì. L'autorità sarà sopra Bankitalia, Consob e Antitrust

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Il progetto del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, già pronto da mesi, sarà presentato al consiglio dei ministri di martedì. A darne l'annuncio ufficiale è stato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno. Dal premier è arrivato anche un chiaro segnale di consenso alla linea del Tesoro: «Il sistema dei controlli sembra non funzionare, quindi il governo interverrà per ristabilire la fiducia e la reputazione del Paese, due valori che andranno di pari passo con l'accertamento di eventuali responsabilità». Il fulcro del disegno di via XX Settembre è lo schema già proposto nella relazione al Parlamento sull'attività della Consob, che risale a ottobre: «un'unica autorità preposta alla tutela del risparmio» per contrastare «l'attuale frammentazione delle competenze e le modalità del loro esercizio». Si delinea un modello a metà fra quello inglese, con un organismo unico che si occupa di tutto, e quello francese, in cui le competenze dell'Autorità escludono il controllo della gestione del settore bancario: l'Authority per la tutela del risparmio sarebbe comunque posta al di sopra di Bankitalia, Consob e Antitrust che manterrebbero le loro specifiche competenze. Diversi sarebbero i cambiamenti normativi a supporto dell'Authority. Innanzitutto, una delega per l'attuazione della direttiva europea sugli abusi di mercato e sui prospetti, con la nascita di un vero e proprio passaporto per gli emittenti. In arrivo anche una rivisitazione delle competenze della Consob sui comportamenti delle banche. Pronto da tempo il progetto «tecnico», sembrano maturi anche i presupposti politici. Ad accelerare «lo strappo» del Tesoro è infatti l'aggravarsi della crisi Parmalat.

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