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Regioni, aumento dell'Irpef per pagare la sanità

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Verrebbero autorizzate a incrementare l'addizionale. Torna alla ribalta il bonus del nonno

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La misura, a quanto apprende l'Adnkronos, sarebbe allo studio del Ministero dell'Economia per essere inserita sotto forma di emendamento alla Finanziaria. Il tema dell'addizionale regionale Irpef potrebbe essere discusso dal Governo mercoledì nel corso di un incontro già fissato con i presidenti delle Regioni per definire eventuali interventi in grado di tamponare le richieste dei Governatori sul fronte della sanità. La deroga al blocco delle addizionali Irpef, introdotta l'anno scorso e confermata con il maxi-decreto legge collegato alla finanziaria approvato nei giorni scorsi, potrebbe scattare per la Campania, l'Abruzzo, il Molise e la Sicilia. Per le 4 regioni infatti il tavolo tecnico Governo-Regioni ha accertato il non rispetto del patto sottoscritto nel 2001 sul rientro dal deficit sanitario. La possibilità di intervenire sull'Irpef potrebbe essere concessa anche a Lazio e Sardegna, per le quali sono in corso ulteriori verifiche. Mentre per le altre regioni, che presentano conti sanitari in linea con l'accordo, dovrebbe restare il blocco dell'addizionale. La Finanziaria 2004 si avvia intanto al secondo esame parlamentare. Dopo le relazioni la scorsa settimana, il prossimo appuntamento è oggi: il relatore, Blasi (Fi) incontrerà il sottosegretario Giuseppe Vegas, per mettere a punto l'iter a Montecitorio. Poi, domani, parte la discussione generale che si concluderà nel corso della prossima settimana quando (giovedì) scadrà il termine per presentare gli emendamenti in Commissione. Solo allora sarà possibile verificare le diverse posizioni: da quelle dell'opposizione a quelle interne alla stessa maggioranza. Tra le novità della giornata risalta il bonus-nonni. Non si tratterebbe più di un bonus fiscale, né di un assegno per le famiglie che tengono gli anziani in casa: si sta studiando una soluzione tecnica migliore che consenta di indirizzare 182 milioni residui dei 540 milioni previsti per le politiche familiari a favore comunque della terza età. Quanto al trattamento del personale delle Forze armate nuova sollecitazione a risolvere il problema: ieri è stato il ministro Gasparri a insistere sull'argomento. L'ipotesi di un aumento delle sigarette (10 centesimi a pacchetto) per reperire i fondi da destinare a Forze Armate ed Enti locali fa dire al sottosegretario Vegas: «Interessante. Il Governo è sempre ossequioso delle decisioni del Parlamento». Si affaccia anche l'ipotesi di estendere al 2002 i condoni fiscali. Il concordato fiscale del decretone non riuscirebbe infatti, secondo molti, a centrare l'obiettivo dei 2,5 miliardi fissato dal Governo. Per questo si ipotizza un'estensione ai redditi 2002 dei condoni fiscali dell'anno scorso. Solo così, secondo Maurizio Leo (An) e Paolo Moretti (Ragionieri) si riuscirà a realizzare l'incasso previsto e addirittura a superarlo. Questa ipotesi però sembra non piacere al sottosegretario Vegas che preferisce considerare il maxi-decreto una partita «chiusa» («Ci andrei cauto» ha detto l'altro ieri commentando l'ipotesi di modificare il decreto attraverso la Finanziaria).

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