TRATTATIVA

Dialogo con i sindacati Restano aperte quattro strade

Sull'argomento ieri insistono, con una nota congiunta, il ministro delle Politiche agricole Alemanno e il viceministro dell'Economia Baldassarri. «Rimangono aperti - sottolineano - ben quattro canali per continuare il dialogo sulla questione previdenziale: la possibilità di accogliere le proposte che saranno fatte entro 18 mesi dalle parti sociali alternative alle misure approvate oggi dal governo, purché compatibili con gli obiettivi finanziari posti nella legge delega; la verifica entro il 30 giugno 2007 dell'impatto sulla sostenibilità finanziaria del sistema pensionistico del nuovo sistema di incentivi alla permanenza volontaria al lavoro, in modo da condizionare all'entrata in vigore delle norme obbligatorie un nuovo momento di confronto con le parti; l'intesa con le parti sociali per la definizione dei regimi speciali dei lavori usuranti e di quelli precoci, il beneficio agevolativo per le lavoratrici madri e le famiglie con disabili; la modifica del testo della delega sui fondamentali temi della decontribuzione per i nuovi assunti e sul conferimento del Tfr ai fondi pensione».