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Senato: basta sentenze politiche dei tribunali

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È stato approvato un emendamento che riscrive l'intero art.7, attuando il divieto di iscrizione dei magistrati a partiti politici e sindacati. Inoltre si stabiliscono sanzioni, che spettano al Csm, per i magistrati che partecipino a manifestazioni politiche. Il Csm può anche censurare le sentenze che nel dispositivo ricorrono ad argomenti politici e le cosiddette sentenze «creative», che si discostano dal dettato legislativo, ma anche quelle «suicide», che contraddicono l'assoluzione dell'imputato. Il centrosinistra si è battuto contro le modifiche, mentre soddisfazione è stata espressa dal ministro Castelli. Una decisione che surriscalda il clima di questi giorni, già acceso dalla reazione dell'Anm alla circolare con cui il ministro Castelli ha chiesto di comunicare durata e modalità della protesta dei magistrati il 18 settembre scorso. La circolare, definita dall'Anm «senza precedenti», avrebbe messo «in discussione i fondamentali principi costituzionali di libertà di riunione».

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