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«Maramaldi in toga su Tangentopoli»

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«Stiamo dalla parte delle forze dell'ordine». Presto novità sugli assassini di Biagi e D'Antona

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Parlando a Cortina d'Ampezzo (Belluno) all'incontro di Forza Italia del Veneto, il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu ha poi sottolineato che «tutti i partiti sono caduti sotto il crollo del muro di Berlino. Si è salvato - ha precisato - uno solo perchè il muro lo conosceva bene. Anzi si era prodigato per costruirlo». Ogni allusione al vecchio Pci è puramente casuale. Per lui il partito, Forza Italia, resta importantissimo ed è convinto che «non possa essere un dinosauro, specie con poco cervello e grande corpo da alimentare e per questo estintosi perchè incapace di sopravvivere nel cambiamento». Pisanu vuol vedere Forza Italia rassomigliare a ET «un esserino dal piccolo corpo agile, con tanto cervello, che precipita sulla terra sapendo, con pochi elementi per sopravvivere, comunicare e organizzare la via del ritorno andando oltre le stelle. Per questo la scelta di Berlusconi di assegnare la guida di Forza Italia è andata a Bondi e Cicchitto, persone giuste per guardare la nuova fase del movimento». Il ministro ha infine giudicato «una miseria d'agosto» l'invenzione di «una inesistente divergenza interna al partito tra cattolici e laico socialisti». Dopo il capitolo politico, Pisanu affronta l'argomento G8. «Ho la certezza che comunque vadano le cose, le forze dell'ordine usciranno come meritano di uscire quali servitori dello Stato». Il ministro ha voluto puntualizzare che le sue non sono state critiche rivolte alla magistratura «ma a coloro che hanno montato o che stanno cercando di montare una polemica politica su un atto dovuto». Pisanu ha altresì spiegato che la conclusione formale delle indagini ora dovrà passare alla valutazione del magistrato che dovrà decidere se prosciogliere o no i potenziali imputati. In ogni caso però «Forza Italia sta dalla parte dei carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia», dice Pisanu, ma «c'e il tentativo - ha denunciato - di trasformare gli aggrediti in aggressori e i facinorosi in vittime innocenti». Pisanu ha poi fatto riferimento a «devastatori con la tuta bianca o nera» e inoltre ai «professionisti della disobbedienza che campano bene mandando avanti minorenni». «In qualche caso - ha aggiunto Pisanu - i carabinieri, guardia di finanza, polizia possono aver sbagliato. Se errore vi è stato è giusto che gli errori siano pagati». Omicidi Biagi e D'Antona. Per questi atti terroristici, gli investigatori sono prossimi alla definitiva svolta delle inchieste. Pisanu ha precisato che gli inquirenti «non brancolano più nel buio e stanno seguendo piste sempre più chiare che porteranno, in tempi ragionevolmente brevi, ad assicurare alla giustizia, se non tutti, almeno alcuni dei responsabili diretti e indiretti di questi due terribili omicidi che hanno profondamente ferito la coscienza civile degli italiani». Il discorso di Pisanu viene commentato dalla Margherita, con Maurizio Fistarol, che critica la denuncia di una possibile criminalizzazione delle forze dell'ordine, a seguito dell'inchiesta di Genova. Cento dei Verdi è indignato: «Il ministro anzichè fare difese d'ufficio sull'operato delle forze dell'ordine a Genova durante il G8, sospenda dagli incarichi di gestione dell'ordine pubblico gli agenti e i funzionari indagati dalla Procura della Repubblica di Genova».

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