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La data scelta è il 9 novembre, giorno della caduta del muro di Berlino

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Lo ha presentato al consiglio regionale dell'Emilia-Romagna, il consigliere di Forza Italia, Rodolfo Ridolfi. Secondo l'esponente azzurro, «la liberazione dal nazismo, che è giusto e doveroso ricordare, non può essere disgiunta dalla fine del comunismo, tirannide altrettanto odiosa ed efferata perchè rappresenta, nel comune sentire di tutta l'Europa democratica, la stagione del completamento della liberazione dei Paesi dell'Europa orientale, che il comunismo aveva fatto precipitare nel sottosviluppo allontanandoli dalla comune matrice europea». Per il consigliere, sia nelle date che segnano la liberazione dal nazismo avvenuta nel '45 (25 aprile in Italia e 8 maggio in Europa), sia in quelle che sanciscono la fine della cortina di ferro (9-10 novembre 1989), «l'Europa si è riconosciuta nel suo valore primo che è quello della democrazia». Il 9 novembre può dunque diventare, secondo l'esponente di Fi, «la prima festa nazionale dell'Europa unita». Nella proposta di legge (di quattro articoli), che Ridolfi auspica sia approvata nel corso del semestre italiano di presidenza dell'Ue, si prevedono, il 9 novembre, l'osservanza del completo orario festivo e la promozione da parte di pubbliche istituzioni di specifiche iniziative per ricordare l'importanza storica della liberazione dell'Europa dal comunismo.

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