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È SCONTRO tra Berlusconi e Maroni sui disincentivi.

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Ma noi non possiamo chiudere gli occhi penalizzando il futuro dei nostri giovani». Il premier spiega che il governo dovrà prima o poi intervenire avendo a disposizione lo strumento della legge delega che gli dà questa possibilità. «Interverremo con il sistema dei disincentivi» ai pensionamenti. «Vedremo poi se questo sistema porterà a risultati accettabili nel medio termine», dice. Arrivano bordate dai sindacati. Piccinini (Cgil) è il più duro: «Non ci resta che il conflitto pesante». «Addio collegialità chiesta da Maroni», aggiunge Musi (Uil). Gli fa eco Baretta (Cisl): «No a soluzioni improvvisate». Poco dopo arriva la replica del ministro del Lavoro: «Sarebbe una modifica della delega ma anche della posizione del governo. Siccome la delega è sotto la mia responsabilità, è stata approvata alla Camera e ora è al Senato, la sua modifica annunciata dal premier è importante, ma deve passare attraverso la formalizzazione del Consiglio dei ministri. Deve avere un atto formale». Ma altra carne sul fuoco arriverà da An che porterà al tavolo della verifica di governo anche la richiesta di anticipo per la riforma delle pensioni. I tecnici del partito di Gianfranco Fini stanno lavorando intensamente, anche nel ponte appena concluso, per mettere a punto il documento che sarà sottoposto alla riunione dell'esecutivo di via della Scrofa l'11 giugno. È stato steso un primo canovaccio: l'idea è di procedere già prima delle elezioni europee nel 2004, compatibilmente con il Patto per l'Italia. L'ipotesi sulla quale si sta lavorando prevede anche incentivi per chi resta al lavoro. Sicurezza. Il secondo partito della coalizione vuole prendere in mano il vessillo della sicurezza, uno dei cavalli di battaglia storici. Come? Ancora non è chiaro, ma con molta probabilità verrà chiesto al governo di accelerare sul fronte del poliziotto di quartiere e nella lotta all'immigrazione. Alloggi militari. Allo studio la richiesta di uno stop o comunque di un rallentamnto nelle tappe per la dismissione degli alloggi dei miliari fissati nel decreto legge approvato il mese scorso dal governo. Famiglia. Nuovi incentivi e sgravi fiscali per le famiglie, in particolare per quelle che hanno più figli. Presidenzialismo. Il partito della destra vuole riprendere in mano il vessillo delle riforme istituzionali e, in particolare, quella dell'elezione diretta del presidente (anche se non è ancora chiaro se di quale). F. D. O.

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