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Voli gratis per gli stranieri e pacchetti week-end

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Billè: le riforme possono rilanciare il mercato interno. Confesercenti: un «salvagente» per le piccole imprese

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Per l'estate Alitalia ha allo studio un programma per i passeggeri che dall'estero atterreranno in uno dei due hub nazionali, Malpensa e Fiumicino. A questi passeggeri verrà offerto di viaggiare gratuitamente su alcune tratte nazionali. Sempre per promuovere il traffico sulle tratte nazionali, Alitalia lancerà delle tariffe superscontate a cui si potrà accedere direttamente, acquistando i biglietti on-line, evitando pertanto i costi di intermediazione. In previsione di analoghe proposte anche da parte di altri vettori nazionali, Assoaereo sarebbe invece intenzionata a ribadire la richiesta di una riduzione dell'Iva sui biglietti aerei. Un po' tutte le compagnie chiedono poi che si proceda ad una riduzione degli oneri aeroportuali, senza pesare direttamente sulle società di gestione, ma agendo sulla componente fiscale delle tariffe di approdo. Anche le Ferrovie stanno studiando la proposta di Berlusconi, facilitando gli spostamenti all'interno del Paese, magari con l'offerta di pacchetti week-end a tariffe stracciate o, addirittura, gratis. Ma non è tutto. Per incentivare i consumi nei prossimi mesi ci saranno misure anche in altri settori. In autunno dovrebbero arrivare aiuti alle giovani coppie, a chi entra nel mercato del lavoro, a chi vuole mettere su famiglia o allargarla, a chi viaggia e a chi pensa di rinnovare l'arredamento della casa. Secondo il sottosegretario all'Economia, Giuseppe Vegas, gli interventi riguarderanno «i consumi di ampio respiro che hanno qualche caratteristica di beni durevoli». Si penserebbe quindi alla rottamazione di mobili ed elettodomestici. Si tratterà, spiega Vegas, di «un mix di misure che possano portare ad un'espansione dell'economia senza gravare sul sistema». Gli incentivi potrebbero avere uno spettro più ampio, favorendo per esempio l'acquisto di beni necessari per l'arrivo di un figlio. L'obiettivo è dare un aiuto a tutto campo alle famiglie: dalle detrazioni fiscali a un sistema di incentivi destinati soprattutto ai più giovani (da chi trova il primo lavoro a chi si sposa) per incrementare i consumi. In questo modo si darebbe fiato all'economia, in un Paese, ricordano al ministero del Tesoro, che è più esportatore che consumatore. Nel provvedimento dovrebbe essere escluso l'incentivo (o rottamazione) per un bene particolare. L'aiuto, rilevano fonti della Casa delle libertà, non è per un settore industriale piuttosto che un altro, ma a favore delle famiglie italiane. Nel provvedimento potrebbe anche rientrare la costituzione di un fondo per agevolare il credito al consumo e per finanziare gli sconti sugli acquisti rateizzati. L'intervento annunciato da Berlusconi non può che far piacere al presidente di Confcommercio, Sergio Billè, che da tempo chiede misure per rilanciare i consumi stagnanti. A suo avviso, per invertire la tendenza occorre innanzitutto «cambiare il tipo di approccio dell'analisi e puntare sul mercato interno». In particolare, Billè critica gli analisti che si occupano di macroeconomia e ignorano le problematiche del piccolo commercio. Invoca quindi riforme per rilanciare l'economia. Sulla stessa linea Confesercenti, che chiede al governo di «lanciare un salvagente alle piccole e medie imprese del commercio che stanno affogando». Per il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, il segreto per dar fiato all'economia è «puntare tutto sugli investimenti pubblici».

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