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Iraq, gli inviati maschi vogliono tornare a casa

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Duilio Giammaria è stato ferito, ha un braccio rotto e ha chiesto di rientrare al più presto dal Kurdistan perché ha bisogno di fare riabilitazione. Presto verrà sostituito da Alessandro Gaeta. Lo stesso Giuseppe Buonavolontà, stanco della guerra si è rivolto al direttore del Tg3 avvertendolo che preferisce non sostituire la Botteri e tornare alla base. Se gli inviati maschi, dopo un mese di guerra (e un altro passato ad attenderla) preferiscono far ritorno a casa, la maggioranza delle inviate sembra sentir poco la stanchezza e preferirebbe rimanere al suo posto. Nonostante i pericoli quotidiani e i disagi sempre più insopportabili, ad esempio, le inviate a Baghdad Lilli Gruber e Giovanna Botteri non lasceranno volentieri l'Hotel Palestine. Come del resto l'altra inviata al seguito dei marines americani Monica Maggioni (che non si separerà dalle truppe) e le colleghe Mediaset Mimosa Martini (appena giunta da Kuwait City) e Anna Migotto, mentre Gabriella Simoni avrebbe chiesto di rientrare. Essere al centro della notizia e della storia è un fatto che ti coinvolge a tal punto che non vorresti mai mollare, per non perderti qualcosa di fondamentale. Pare infatti che l'arrivo a Baghdad dei «rinforzi» Stefano Tura (Tg1), Fabio Venditti (Tg2) e Maria Cuffaro (Tg3), non abbia fatto esultare Gruber e Botteri. Soprattutto la seconda, che ora sembra abbia rimandato la sua partenza. In questo momento le forze Rai a Baghdad comprendono anche il collega della Emanuele Fiorilli e i telecineoperatori Enrico Bellano, Vincenzo Bonanni, Giuseppe Belviso e Guido Cravero. Ma se si considerano le presenze Rai in tutta la zona «calda», si tratta di un vero esercito. A Mosul ci sono Duilio Giammaria del Tg1 (in partenza), Francesco Vitale del Tg2 e il telecineoperatore Stefano Di Blasi. Mentre nel Kurdistan ci sono Roberto Taglialegna,Luigi Giudici e Giuseppe Mennella. La compagine più numerosa della Rai si trova a Kuwait City. Oltre a Sandro Petrone del Tg2, Giuseppe Bonavolontà del Tg3 (in partenza) e Leopoldo Innocenti della radio. Da poco c'è il gruppo di «Porta a porta»: Bruno Vespa, Marco Aleotti e Roberto Arditti. Folta anche la presenza Rai in Giordania, con 10 persone: In Qatar, rientrata a Roma Tiziana Ferrario sono rimasti Raffaele Fichera del Tg3, il giornalista Giancarlo Rossi della radio e il montatore Fabio Ballini. Giu.Cer

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