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Arrivano i bonus per la scuola materna

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Dai 300 ai 500 euro a bambino per concorrere al pagamento di rette e di servizi come mensa e trasporto

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Si tratta di «bonus» di importo variabile da 300 a 500 euro per bambino e sono destinati a famiglie bisognose residenti nel Lazio con riguardo particolare a madri lavoratrici o disoccupate da parecchio tempo da tempo e situazioni simili, e comunque che non superino un certo reddito. Da rilevare che le scuole materne per frequentare le quali si può ottenere il contributo possono essere sia statali che non statali. È stato infatti pubblicato sul numero 8 (supplemento n. 6) del Bollettino ufficiale della Regione Lazio (Burl) l'avviso pubblico concernente l'accesso al «Bonus scuola materna» per gli anni scolastici 2003-2004 e 2004-2005, approvato con delibera di Giunta il mese scorso, su proposta del vicepresidente della Regione Lazio, con deleghe alla Scuola, al Lavoro e alla Formazione, Giorgio Simeoni (nella foto piccola sopra il grafico). Il provvedimento prevede l'erogazione, tra risorse comunitarie e fondi regionali, di complessivi 2 milioni e 600mila euro. Nello specifico, 1 milione di euro, provenienti dal Fondo sociale europeo (Fse) e 600mila euro di risorse regionali, sono previsti per l'esercizio finanziario 2003, mentre per l'anno 2004 è stato stanziato 1 milione di euro del Fse, al quale potrebbero aggiungersi ulteriori risorse provenienti dalla Regione con il bilancio di previsione del 2004. «Con la pubblicazione dell'avviso pubblico — ha spiegato Simeoni — è ora possibile inoltrare le domande per la richiesta del bonus; domande che, per quanto riguarda l'anno scolastico in corso, 2003-2004, dovranno essere inviate entro il 30 giugno 2003». «Il nostro obiettivo — ha rilevato Simeoni — è quello di aiutare concretamente le famiglie bisognose residenti nel Lazio e, in particolare, le madri lavoratrici, ovvero le madri disoccupate di lunga durata, coloro, cioè, che dopo aver perso un posto di lavoro o cessata un'attività di lavoro autonomo, sono alla ricerca di nuova occupazione da più di dodici mesi; inoccupate di lunga durata, vale a dire le donne che senza aver svolto in passato un'attività lavorativa, cercano una occupazione da oltre un anno; e in reinserimento lavorativo, coloro che, dopo due anni di inattività, intendono rientrare nel mercato del lavoro». Tra i requisiti necessari per accedere al bonus, c'è il reddito annuo familiare, che deve essere pari o inferiore a 25.822,84 euro, con figli che frequentino le scuole materne paritarie private, private autorizzate, statali e paritarie degli enti locali. «La Regione Lazio — ha detto Simeoni — concorre al pagamento delle rette e di servizi quali mensa e trasporto, con un importo annuo variabile da 300 a 500 euro per ogni bambino». «Il bonus scuola materna — ha specificato Simeoni — è un impegno reale, che si inserisce nell'ambito di una politica di sostegno ai nuclei familiari che stiamo programmando con grande attenzione. Il nostro interesse è quello di offrire delle opportunità tangibili, che aiutino le famiglie a seguire nel miglior modo possibile la formazione scolastica e socio-educativa dei bambini e che sostengano, allo stesso tempo, le madri lavoratrici nel loro difficile doppio ruolo all'interno della famiglia stessa e nel mercato del lavoro». Le domande per accedere al bonus devono essere inviate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla Regione Lazio - Dipartimento Sociale - Direzione regionale ìIstruzione e diritto allo studio", via Rosa Raimondi Garibaldi 7, 00145 - Roma, oppure possono essere presentate direttamente al Servizio accettazione della Regione Lazio. Per l'anno scolastico 2004-2005 c'è tempo fino alle ore 12 del 30 giugno 2004. Il provvedimento è consultabile sul sito internet www.sirio.regione.lazio.it

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