Jim Lovell, addio all'astronauta di "Houston abbiamo un problema"
È morto James "Jim" Lovell, l'astronauta che nel 1970 fu il comandante della missione Apollo 13 e che passò alla storia per il drammatico Sos lanciato dallo spazio: "Houston, abbiamo un problema". Aveva 97 anni. A dare notizia della sua morte è stata la NASA: "Siamo addolorati per la scomparsa di Jim Lovell, comandante dell'Apollo 13 e veterano di quattro voli spaziali. La vita e il lavoro di Lovell hanno ispirato milioni di persone. Il suo coraggio sotto pressione ha contribuito a tracciare la nostra strada verso la Luna e oltre, un viaggio che continua ancora oggi". La missione Apollo 13, lanciata l'11 aprile 1970, il cui obiettivo era il terzo allunaggio umano, è stata bruscamente interrotta per un'esplosione nel modulo di servizio e costò ai tre astronauti Jim Lovell, Jack Swigert e Fred Haise un difficile rientro sulla Terra.
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Nonostante il fallimento dell'allunaggio, la missione fu definita un "successo fallito" per la capacità dell'equipaggio e del controllo missione di gestire l'emergenza e riportare a casa sani e salvi gli astronauti. La loro storia è stata raccontata nel film del 1995 diretto da Ron Howard, ispirato dal libro "Lost Moon", scritto da Jim Lovell e Jeffrey Kluger ed interpretato da Tom Hanks (Jim Lovell), Kevin Bacon (Jack Swigert) e Bill Paxton (Fred Haise). La NASA "esprime le sue condoglianze alla famiglia del Capitano Jim Lovell, la cui vita e il cui lavoro hanno ispirato milioni di persone nel corso dei decenni. Il carattere e il coraggio incrollabile di Jim hanno aiutato la nostra nazione a raggiungere la Luna e hanno trasformato una potenziale tragedia in un successo da cui abbiamo imparato moltissimo. Piangiamo la sua scomparsa, pur celebrando i suoi successi", si legge.
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E ancora: "Da un paio di missioni pionieristiche del programma Gemini ai successi dell'Apollo, Jim ha aiutato la nostra nazione a tracciare un percorso storico nello spazio che ci porta verso le prossime missioni Artemis sulla Luna e oltre", ha dichiaratp l'amministratore facente funzioni della NASA, Sean Duffy. "Come pilota del modulo di comando dell'Apollo 8, Jim e i suoi compagni di equipaggio furono i primi a decollare con un razzo Saturn V e a orbitare attorno alla Luna, dimostrando che l'allunaggio era alla nostra portata. Come comandante della missione Apollo 13, la sua calma forza sotto pressione contribuì a riportare l'equipaggio sulla Terra sano e salvo e dimostrò la rapidità di pensiero e l'innovazione che avrebbero caratterizzato le future missioni della NASA". Non meno riconoscente Tom Hanks, che a Lovell ha dato voce e corpo: "In questa notte di luna piena, se ne va nel cielo, nel cosmo, nelle stelle. Che Dio sia con te in questo prossimo viaggio, Jim Lovell", ha scritto sui social.
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