
Cruciani travolge gli anti-Trump su green e woke: "Andate a fare..."

Il discorso di insediamento di Donald Trump ha fatto impazzire la sinistra. “Durante ogni singolo giorno dell'amministrazione Trump metterò semplicemente l'America al primo posto, America First. La nostra sovranità sarà rivendicata, la nostra sicurezza sarà ripristinata. Oggi è il Martin Luther King Day e in suo onore, sarà un grande onore, e in suo onore ci impegneremo insieme per far sì che il suo sogno diventi realtà. Faremo sì che il suo sogno diventi realtà”, ha scandito il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Parole chiare, quelle del tycoon, che hanno fatto venire il mal di pancia ai democratici. È stato questo il tema che Giuseppe Cruciani ha affrontato nel corso dell'ultima puntata de La Zanzara. “Beh amici miei, un mancamento! Sto per avere un mancamento!”, ha detto pensando all'Inauguration Day.

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“Vi leggo solo alcune frasi, solo alcune frasi chiave, alcune frasi chiave. Ci sono solo due generi, maschio e femmina. Fight! Ragazzi miei, il presidente degli Stati Uniti che pone fine alla follia del woke, della distinzione in mille sessi. Due soli sessi, maschio e femmina. Fight!”, ha affermato il conduttore radiofonico. Poi, nel mirino di Cruciani ci sono finite le politiche ambientali. “Un’altra cosa, questa rottura di ca**o del green, anche quello via! Fight! Forza trivellazioni, riprendere le trivellazioni, forza petrolio, andate a fare in cu*o con tutto il green! Fight!”, ha continuato. Quindi l'affondo finale sui migranti: “E poi siamo al top amici miei, siamo al top, vedremo quello che succederà: ‘Rimanderò indietro milioni di migranti irregolari‘. Naturalmente a sinistra e sinistri gli oppositori dicono la deportazione. Ovviamente non è una deportazione: se entri irregolarmente! Fight!”, ha concluso.
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