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Dritto e rovescio, il caso Bari manda su tutte le furie Delmastro: "I boss si denunciano"

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha raccontato un aneddoto che ha giustamente mosso le acque della politica. "Antonio Decaro era giovanissimo quando divenne assessore al traffico e avevamo di fronte una città impazzita. Bari vecchia era completamente fuori controllo e io dissi Antò dobbiamo chiuderla al traffico". "Andammo a casa della sorella di Antonio Capriati, che era il boss di quel quartiere", ha quindi ricordato. La questione è stata lanciata sul tavolo del dibattito dal conduttore Paolo Del Debbio. A prendere la parola nel corso dell'ultima puntata di Dritto e rovescio è stato il sottosegretario alla giustizia di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro Delle Vedove. 

 

 

"Il governatore della Puglia dice 'ci sono dei mafiosi che minacciano una persona e io trovo normale, al posto di affidarmi a carabinieri e polizia per denunciare i boss mafiosi, affidarmi alla sorella del boss mafioso, salvo poi magari dire ai cittadini e ai comuni mortali di denunciarli. Noi andiamo ad affidarci a loro'", ha affermato commentando le parole pronunciate da Emiliano sul sindaco di Bari Decaro. Poi l'affondo a chi non riconosce la gravità di quell'intervento: "È imbarazzante, è agghiacciante. I boss si denunciano. Come si può difendere una grammatica, una postura del genere, che è invereconda, immorale. Sulla mafia non ci dovrebbero essere colori", ha scandito dal centro dello studio. 

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