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Viva Rai2, Fiorello commuove tutti col duetto con la figlia. Poi fulmina Putin: dittatore

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Si è aperta con un commovente duetto tra Fiorello e la figlia Angelica per la Festa del Papà la puntata del 19 marzo di ‘Viva Rai2’. I due, arrivati su una 500 d’epoca rosso fuoco, hanno cantato insieme «La prima cosa bella» di Nicola Di Bari. Ospiti musicali della puntata la band punk rock dei La Sad, «figli modello che tutti i genitori vorrebbero», ha ironizzato tra le risate, circondato da creste e borchie dei tre componenti della band. Tra le prime notizie della rassegna stampa, le elezioni in Russia e i recenti commenti di Matteo Salvini che hanno scatenato la polemica con Antonio Tajani: «Salvini dice che il popolo è sovrano, quando decide, ha ragione. Tranne però quando decide in Sardegna e in Abruzzo», ha scherzato il conduttore. «Salvini, inchino a Putin. Attenzione, non è un inchino a 90 gradi, ma all’88, perché a 90 è pericoloso», ha chiosato. 

 

 

Poi ha elencato chi ha fatto i complimenti a Putin: «Da Xi a Maduro, l’alleanza degli autocrati tifa Mosca. Pensa questi, per batterli alle elezioni neanche gli Avengers possono farcela. Tra l’altro hanno fatto questo nuovo format dove si sono iscritti tutti quanti, Dittatori’s Got Talent». Infine: «Putin festeggia la rielezione nella Piazza Rossa, tra l’altro hanno scelto l’inno, è Gelato al cioccolato in russo», ha detto Fiorello facendo partire la versione russa del brano portato al successo da Pupo. 

 

 

Tornando poi alle notizie di politica interna, è vivo il dibattito sull’appoggio di Carlo Calenda al candidato del centrodestra in Basilicata: «Calenda se n’è andato dal centrosinistra. Sta de qua, poi de qua, poi de là… il ballo del Qua Qua di Calenda!», ha detto Fiorello. Che ha poi lanciato tra le risate lo slogan preelettorale: «Everybardi needs somebardi». «Conte a Calenda ‘Non sei credibile, la tua politica mi fa orrore’, hanno litigato. Un dissing come fanno i rapper e i trapper, anzi questo è un Pd-issing», ha aggiunto Fiorello tra le risate del Glass. Anche il centrodestra alla ricerca del famigerato Campo largo: «Parliamo della destra, adesso anche loro con il Campo largo. Ci sono questi nuovi amori, come Calenda che va a destra, il Campo-rella». 

 

 

Invece, sui recenti sviluppi riguardo l’eredità di Silvio Berlusconi, sembra che i figli siano arrivati ad un accordo: «Siglato l’accordo sulle ville tra i figli, Macherio va a Barbara, A Marina va Villa Campari. Oltre a villa Campari, vuole prendere anche quella vicino, Villa Prosecco per fare Villa Spritz. Pier Silvio, il figlio, invece dice ‘Televisione? Sfide difficili, ma noi assumiamo’», ha detto lo showman, che non ha perso l’occasione per scherzare con l’amministratore delegato Rai: «So che Roberto Sergio sta già mandando il curriculum!».

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