Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Chiara Ferragni e Fedez insieme contro l'Espresso: in campo gli avvocati

  • a
  • a
  • a

L'annunciata copertina de L'Espresso che ritrae Chiara Ferragni truccata da clown in stile Joker, il cattivo di Batman, non ha fatto solo discutere i social. L'imprenditrice e influencer ora mette in campo gli avvocati. I legali di Ferragni, infatti, hanno diffidato l’editore dalla pubblicazione - prevista per domani venerdì 8 marzo  - del numero che la ritrae in copertina con le sembianze di Joker, "riservandosi ogni ulteriore azione anche all’esito delle verifiche sul contenuto dell’articolo", riporta Adnkronos. Gli avvocati di Ferragni contestano inoltre la portata "gravemente diffamatoria e lesiva" dell’uso fatto in copertina dell’immagine dell'influencer "palesemente denigrata e svilita proprio nel giorno in cui la donna dovrebbe essere celebrata".

 

Ma cosa c'è scritto sulla prima pagine del settimanale? Il titolo è tutto un programma: "Ferragni Spa: il lato oscuro di Chiara. La rete ingarbugliata dell’influencer a capo di un impero in cui la trasparenza non è di casa", si legge sulla cover dedicata Ferragni travolta dall'inchiesta per truffa aggravata della Procura di Milano, scoppiata dopo la sanzione dell'Antitrust per il pandoro-gate.

In campo, oltre agli avvocati, anche il marito Fedez nonostante la crisi coniugale. In una storia su Instagram, sulle note del brano suo e di J-Ax "Pieno di str***i", il rapper si scaglia contro la copertina de L’Espresso e posta una foto dell'editore, Donato Ammaturo, con lo stesso trucco da clown utilizzato per coprire il volto di Chiara Ferragni e la scritta: "A quando una bella inchiesta sul vostro proprietario petroliere? Aspetto con ansia", il tutto seguito da attacchi al settimanale e alla sua proprietà. 

 

Diffide e attacchi che non sembrano far retrocedere L'Espresso che ha twittato la prima pagina e messo online una sintesi dei contenuti nel numero: "Una rete ingarbugliata di società, una girandola di quote azionarie. Tra partner ingombranti, manager indagati e dipendenti pagati poco. - si legge nella sintesi - L’influencer è a capo di un impero economico dove la trasparenza non è di casa: otre all’affaire pandoro e ai sospetti follower falsi, al centro delle indagini della Procura di Milano ci sono anche gli strani movimenti nella galassia delle sue aziende. Dopo anni di utili milionari, ora i problemi di reputazione li mettono a rischio. E tremano i fondi pensione che hanno investito in società collegate". 

Dai blog