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Dargen e Ghali "staffette partigiane". Capezzone a De Gregorio: "Avvisti fascisti"

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A È sempre Cartabianca, il programma di politica e di attualità guidato da Bianca Berlinguer, si è parlato delle elezioni regionali in Sardegna e di come potrebbero andare le Europee in primavera. Solamente ieri Alessandra Todde, candidata alla guida della Regione per Pd, M5S e sinistra, ha detto che "la Sardegna è stanca di essere mal governata da giunte incompetenti, inaffidabili, disoneste". "Noi vogliamo cambiare tutto rimettendo le persone al centro dell'agenda politica. Per fermare la destra la coalizione è l'unica via", ha affermato in un'intervista concessa a Repubblica. E proprio dalle parole pronunciate dalla deputata ha avuto avvio la discussione in studio. "Ero preoccupato perché, passate le undici e mezza di sera, non era ancora arrivato l'allarme fascismo, e invece è arrivato puntuale": con una provocazione, Daniele Capezzone è intervenuto in diretta. 

 

 

"È già allarme fascismo", ha ripetuto il direttore editoriale di Libero. "A me fa molto ridere", ha replicato Concita De Gregorio. "Concita te lo dico con un sorriso. Fa ridere a me che ieri il campione antifascista, le staffette partigiane erano Ghali e Dargen D'Amico, oggi è Todde che dice che la Resistenza parte dalla Sardegna", ha affermato il giornalista, rivolgendosi alla collega. "Datevi una calmata. Nessun rischio fascismo. Nel deserto del Nevada ci sono quelli che avvistano gli Ufo, tu invece avvisti fascisti", ha continuato Capezzone, che poi ha aggiunto: "Se posso dirti, la cosa è più semplice. Centrodestra e centrosinistra non hanno bisogno dei miei consigli. Ma se fossi nel campo del centrosinistra, non metterei in campo nessun allarme fascismo. Quanto al centrodestra, è evidente che ci sono state tensioni. Ora bisogna evitare che le tensioni si scarichino sul voto, che per ora ha vinto tutto". 

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