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Fedez e Ferragni, la difesa clamorosa di Cruciani da Porro: "Ci ho parlato e..."

Luca De Lellis
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È stata la settimana degli screzi per Fedez. In primis con l’accoppiata Marco Travaglio-Selvaggia Lucarelli, basti guardare i frammenti ormai virali dello scontro nell’ultima puntata del podcast Muschio Selvaggio, e le successive reciproche stilettate social. Poi con il Codacons, visto che l’associazione ha presentato un esposto nel quale riporta anche una frase dichiarata da Fedez durante un'udienza in un processo per diffamazione a Milano del 2020. Il rapper, in quella circostanza, affermò di essere “tecnicamente nullatenente” in quanto alla proprietà di beni, perché intestati alle sue società. Nicola Porro e Giuseppe Cruciani, durante il format Un tavolo per due nel corso della puntata di Quarta Repubblica in onda su Rete 4, hanno voluto a sorpresa prendere le parti di Fedez in merito alla vicenda del Codacons. “Ci sono mille motivi per attaccare i Ferragnez per quello che dicono o per quello che hanno fatto – esordisce il conduttore del programma radio La Zanzara -. Però per la questione dei soldi, due persone così esposte che fanno vedere la loro ricchezza ovunque sono i primi a essere sottoposti alla sorveglianza del Fisco”. 

 

Cruciani ha svelato anche un retroscena curioso, ammettendo anche di aver chiacchierato con Fedez la mattina stessa: “Lui mi ha detto che ha più volte sentito la Guardia di Finanza che gli ha confessato, dopo gli esposti del Codacons, che lui dal punto di vista fiscale è a posto”. Infatti, il giudice di X Factor con una storia su Instagram ha voluto delucidare la questione della locuzione ‘nullatenente’: “Come sempre le testate prendono un pezzo di una cosa e lo decontestualizzano, facendolo passare per un'altra cosa. In uno dei tanti procedimenti per diffamazione che mi ha fatto il Codacons, peraltro tutti archiviati, il giudice mi ha chiesto se possedessi beni immobili tipo navi o macchine. E io gli ho detto di no, perché è tutto intestato alla mia società, quindi da questo punto di vista sono nullatenente. Il che non vuol dire che lo sono in generale”. 

 

A quel punto interviene il conduttore Porro, che aggiunge il carico da undici, citando un articolo del Corriere della Sera che analizzava le tasse pagate da Chiara Ferragni sugli utili delle sue aziende (1,2%): “Vi comunico che la Ferragni paga le stesse identiche tasse pagate da tutte le altre società italiane se non distribuiscono gli utili, evitando di pagare il 26%”. Porro appare visibilmente su di giri: “Questi ci fanno credere che la Ferragni non paga le tasse, mi viene il sangue al cervello, proprio perché – e qui chiude con una punta di sarcasmo – difenderla per me è come per Fonzie (personaggio della serie tv cult Happy Days, ndr) chiedere scusa”.

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