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Cambiamento climatico, Sottocorona risponde a Rizzo: "Una cosa la devo dire"

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A Coffee Break, il programma mattutino di politica e di attualità di La7, il tema del cambiamento climatico ha attirato l'intervento di Marco Rizzo. "Il clima è sempre mutato. Siamo in un periodo di mutazione climatica. Quando non si hanno argomenti, bisogna classificare. Se io parlo di guerra, sono un putiniano. Se io ho perplessità su come è stata usata la sanità pubblica durante il Covid, sono un complottista. Se parlo del clima, sono un negazionista. Tu confezioni, rispetto all'avversario politico, un'etichetta", ha detto. L'ex membro del Parlamento eurpopeo ha poi spiegato che, pur ammettendo l'importanza dell'inquinamento, bisogna sottolineare che "il 70% dell'inquinamento globale lo fanno le prime cento multinazionali e non la signora, il signore che buttano male l'immondizia". 

 

 

Rizzo ha ribadito: "Il clima è sempre cambiato. La Terra ha 4 miliardi e mezzo di anni, trecento milioni di anni fa la Terra era una palla ghiacciata, cinquanta milioni di anni fa la Terra aveva una temperatura media di 8 gradi più che adesso. L'uomo non c'era". E ancora: "La lotta all'inquinamento è giustissima. Il discorso di dire che è l'uomo a cambiare il clima, no. Dobbiamo farci spiegare da quelli che ci dicono di non andare in giro con la nostra panda e si radunano con jet privati, che in un solo volo consumano quanto voi consumate in una vita? Fatevi furbi!". Le parole del leader di Democrazia sovrana e popolare hanno scatenato la reazione di Paolo Sottocorona. Pronto a diffondere il bollettino meteo della giornata, l'esperto non ha potuto non replicare. "Una cosa va detta. Il clima è sempre cambiato, ma da uno all'altro sono passati centinaia di migliaia di anni. C'era tempo per cambiare. Se tra quindici anni Venezia va sott'acqua, non la possiamo spostare. In 150 anni l'aumento è stato come non c'è mai stato nei 4 miliardi di anni della Terra", ha affermato. 

 

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