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Hamas-Israele, il retroscena di Marco Mancini: "Chi mancava tra gli ostaggi"

Luca De Lellis
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Il secondo giorno di tregua della guerra israelo-palestinese ha visto il rilascio di decine di ostaggi. Come ha riportato la televisione qatariota al Jazeera, il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar ha confermato che nel corso della serata saranno liberati 39 detenuti palestinesi a fronte del rilascio di 13 ostaggi israeliani e 7 stranieri. Tuttavia, non sono mancate le preoccupazioni per un ritardo nell’operazione dovuto, secondo le brigate Al Qassam (ala militare di Hamas), “alla mancanza di attuazione di elementi dell’accordo da parte di Israele”. Lo 007 italiano Marco Mancini, l'uomo noto ai più per la liberazione di Giuliana Sgrena e per la vicenda dell’incontro in Autogrill con Matteo Renzi, ha rivelato un retroscena che svelerebbe quali sono gli elementi non rispettati di cui parla Hamas. Durante la puntata di Stasera Italia, in onda su Rete 4 sabato 25 novembre, l’ospite del conduttore Augusto Minzolini si è esposto: “Credo che la ragione dei ritardi di Hamas nel rilascio degli ostaggi sia dovuta al fatto che Israele ha temporeggiato troppo nella liberazione di due persone specifiche che Hamas si aspettavano fossero nell’elenco”.

 

Ecco, secondo Mancini, il perché di questi procrastinamenti. Tel Aviv non avrebbe quindi rispettato i patti in un primo momento, ma ora la situazione sembra essersi sbloccata, grazie anche alla mediazione di Egitto e Qatar. Però, sostiene a gran voce l'ex 007, “è difficile parlare con Hamas. Non tutti i palestinesi sono di Hamas, che è però un gruppo terroristico, è bene ricordarlo. Detiene, dal 2014, 4 militari, di cui 2 dell’Intelligence, sequestrati nei tunnel. Israele sta trattando con questo tipo di persone, e con gli ostaggi secondo me la questione non finirà a breve”. La tregua durerà almeno altri due giorni, e alla fine si dovrà arrivare alla liberazione di 50 ostaggi detenuti a Gaza, in cambio di 150 palestinesi in Israele. Solo i prossimi giorni ci racconteranno come evolverà la situazione e se gli accordi presi saranno rispettati.

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