Omnibus, chi ha bombardato davvero l'ospedale di Gaza? Cosa sa il generale Cuzzelli
L’ospedale di Gaza e l’attacco con i missili tengono ancora banco nelle trasmissioni televisive di mezzo mondo. A parlarne durante l’edizione del 19 ottobre di Omnibus, il talk show del mattino di La7 condotto da Alessandra Sardoni, è Giorgio Cuzzelli, generale di brigata dell'Esercito Italiano in congedo, che risponde così alla domanda se sia possibile risalire ad una certezza: “Per avere una certezza in una situazione del genere bisognerebbe poter svolgere un’indagine sul posto e acquisire tutti quegli elementi materiali che consentono di risalire all’identità dell’ordigno che è stato utilizzato e di conseguenza quella che è la sua origine. Le prove che sono state addotte ieri lascerebbero immaginare che si possa trattare di un razzo, non un missile guidato, lanciato verosimilmente dalla Jihad islamica. Non è nulla di nuovo, molti dispositivi utilizzati in questi giorni sono andati fuori strada. Non sono lanci o tiri di precisione, c’è una saturazione, qui si spara e, usando un’espressione un po’ volgare, 'ndo cojo cojo, dove piglio piglio, come dicono a Roma”.
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“Potrebbe essere - spiega ancora il generale Cuzzelli - un colpo mancato, che è arrivato corto, non qualcosa di volontario. Questa vicenda non avvantaggia nessuno. Per Israele non avrebbe alcun senso militarmente, sarebbe un colpo incredibile. Servirebbe un’indagine di tipo scientifico, ci sarà un qualcosa dell’Onu, non so fino a che punto indipendente, ma c’è una situazione bellica in corso, non si può isolare l’area. Non so fino a che punto siano possibili le indagini”.