Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Piazzapulita, Rampini: "Ho la sensazione che...", il retroscena sugli Usa e l'Iran

  • a
  • a
  • a

"Questo attacco di Hamas vale come dieci 11 settembre se si considera il numero della popolazione di Israele". Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken, in una conferenza stampa a Tel Aviv. "Le foto che ho visto di bambini e neonati massacrati, soldati decapitati, ragazzi bruciati vivi sono al di là di ogni immaginazione. Quasi incomprensibili. Mi hanno riportato alla memoria la violenza dell'Isis", ha poi aggiunto. L'intervento di Blinken è stato argomento di dibattito a Piazzapulita, il programma di politica e di attualità di La7. Ospite di Corrado Formigli, Federico Rampini è intervenuto sul tema e ha provato a spiegare quali siano i rapporti tra l'Iran e gli Stati Uniti.

 

 

"Purtroppo dal punto di vista aritmetico è vero quello che ha detto Blinken: il bilancio di civili innocenti uccisi in questo attacco è molto superiore ai 3000 morti dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti. L'altro aspetto, non credo che questo Blinken volesse evocare perché è il più sgradevole, è il fallimento dell'intelligence israeliana e dei dispositivi di sicurezza. Gli Stati Uniti non avevano la fama dell'infallibità del Mossad ma anche quegli apparati fallirono", ha detto il saggista. 

 

 

Poi Rampini ha proseguito: "Un altro aspetto che molti vogliono mettere tra parentesi è che, dopo l'11 settembre 2001, George W. Bush stabilì una sorta di dottrina per cui gli Stati che appoggiano terroristi vanno trattati come terroristi. Da lì nacque l'invasione dell'Afghanistan. Questo è un paragone che ci sta ma che gli americani non vogliono fare. Gli Americani stanno cercando di evitare lo spettro di una guerra all'Iran. L'equivalente dell'Afghanistan con bin Laden, oggi, è l'Iran con Hamas". Il giornalista ha quindi confessato che, sebbene non ci siano le prove, ha "la netta sensazione che l'America non le voglia". "C'è ua sanzione di tipo economico, ma credo che gli americani non vogliano trovare prove del legame dell'Iran con questo conflitto", ha concluso. 

 

 

Dai blog