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Israele, nel mirino di Mentana chi "nega la matrice terroristica delle carneficine di Hamas"

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Anche Enrico Mentana si è espresso sull'orrore del conflitto in Medio Oriente, tangibile nel kibbutz di Kfar Aza, a due chilometri dalla Striscia di Gaza, dove i militari israeliani hanno trovato uno scenario da brividi: intere famiglie uccise, corpi massacrati, bruciati, sgozzati. Tra le vittime almeno 40 bimbi. "Non è un guerra, non è un campo di battaglia. Vedete i bambini, le madri, i padri nelle loro camere da letto, nei loro rifugi e come i terroristi li uccidono. Non è una guerra, non è un campo di battaglia. È un massacro, è un'attività terroristica", ha affermato Itai Veruv, generale maggiore delle forze di difesa israeliane, prima di far entrare un ristretto gruppo di reporter nel kibbutz. "Potete vederlo da soli, è qualcosa che non ho mai visto nella mia vita. È qualcosa che potevamo immaginare fosse successo ai nostri nonni e nonne nei pogrom in Europa e in altri posti. È qualcosa che non accade nella nei giorni nostri", ha aggiunto. Il direttore del Tg di La7, riportando sui suoi profili social la notizia lanciata sul web dal Jerusalem Post, secondo cui a decapitare i bambini nel kibbutz di Kfar Aza sarebbero stati i miliziani di Hamas, ha condannato nettamente questi atti di cruda violenza.

 

 

"Il Jerusalem Post può ora confermare, basandosi su foto verificate di corpi, che le notizie di bambini che sono stati bruciati e decapitati nell'assalto di Hamas a Kfar Aza sono corrette. Possa la loro memoria essere una benedizione": queste le parole della testata quotidiana israeliana di lingua inglese riproposte da Enrico Mentana sui social. Il giornalista ha commentato così la notizia: "Non sarà la parola definitiva, ma certo è una messa a punto importante. Anche se purtroppo poco può aggiungere alla constatazione della ferocia di questi atti". Il direttore del Tg di La7 ha continuato, puntando il dito contro chi mette in discussione quanto sta accadendo nel Medio Oriente e offre una narrazione distorta dei fatti: "E ci racconta molto di quelli che si sono affannati a smentire, a irridere, a mettere in discussione con questo anche tutti gli altri orrori, fino a negare la matrice terroristica delle carneficine di Hamas sabato scorso". 

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