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In Onda, crisi di nervi di Tridico: "Dove pensa di vivere?", scontro con Giubilei

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Pasquale Tridico, ex presidente dell'Inps, torna a difendersi dalla mossa della proposta di una commissione d'inchiesta parlamentare sulla gestione del Reddito di cittadinanza. "Quello che sta succedendo a me dovrebbe preoccupare tutti i liberali di questo paese, tutte le persone che hanno a cuore la democrazia, i processi istituzionali. Mi sembra un atto di bullismo istituzionale contro un libero cittadino", dice intervenendo a In Onda su La7, rilanciando le frasi di Giuseppe Conte sull'operato del governo. "Non ho potentati, non ho tessere di partito. È veramente qualcosa di sconvolgente. Invece di accanirci contro l’evasione contributiva nel nostro paese, si fa una commissione ad personam contro Tridico", ha aggiunto.

 

In studio c'è Francesco Giubilei, presidente di Nazione Futura, che ribatte: "Se non ha scheletri nell'armadio non si deve preoccupare minimamente di questa inchiesta, che è una prerogativa del Parlamento". Ma qual è la notizia di reato, chiedono i conduttori Marianna Aprile e Luca Telese. "I cittadini italiani devono sapere come sono stati utilizzati circa 30 miliardi di fondi pubblici". Giubilei poi inizia a elencare le varie truffe scoperte dalla Guardia finanza, fino alla più clamorosa, quella dei cittadini romeni residenti in Romania che percepivano l'assegno a Torino. Tridico non ci sta a questo fuoco di fila: "È allucinate! La residenza la controllano i comuni. Ma cosa le salta in mente di dire, non ne risponde l'Inps", sbotta. "Ma dove pensa di vivere, e lei è liberale?", continua l'ex capo della previdenza. "Giustificando chi ha preso i soldi senza averne diritto crea un problema per le fasce più deboli", ribatte Giubilei che ricorda: "La commissione d'inchiesta non è su Tridico, professore e privato cittadino, ma sull'ex direttore dell'Inps. Non faccia la vittima".  

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