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Berlusconi, nel testamento il favore al figlio Luigi: polemiche azzerate

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Ventuno righe, undici su una facciata e dieci sull’altra. Questo lo ‘spazio’ che Silvio Berlusconi dedica alle sue ultime volontà nel primo testamento olografo, affidando la maggioranza di Fininvest e le chiavi del suo impero ai figli di primo letto, Marina e Pier Silvio. «Lascio la disponibile in parti uguali a Marina e Pier Silvio e tutto il resto in parti uguali ai miei cinque figli», scrive il 2 ottobre 2006 con mano ferma il Cav ad Arcore (pochi giorni dopo il suo settantesimo compleanno) di suo pugno e in maniera formale con stilografica nera su un «foglio da blocco note di colore giallo paglierino, recante intestazione ‘Villa S.Martino’». Il lascito viene ‘integrato’ il 5 ottobre del 2020, sempre nella sua storica residenza brianzola, appena guarito dal Covid, con una «donazione» a favore del fratello Paolo di 100 milioni di euro. Anche in questo caso la carta è la stessa, giallo paglierino con intestazione ‘Villa S. Martino’. La mano è sicura, asettica la forma. 

 

 

Cambia tutto in occasione della redazione del terzo lascito, il 19 gennaio 2022. La scrittura sembra più tremolante, il tono più intimo, preoccupato. Berlusconi sta per andare all’ospedale per un altro ricovero, l’ennesimo in pochi anni, e l’ex premier teme, stavolta, di non tornare a casa: «Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue», mette nero su bianco il leader azzurro la richiesta ai figli suoi eredi legittimi di ‘versare’ 100 milioni di euro alla compagna Marta Fascina, 30 milioni di euro all’amico di sempre Marcello Dell’Utri e 100 milioni di euro al fratello Paolo, «per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me». 

 

 

Esclude solo Luigi, l’ultimogenito, che molti considerano il suo pupillo, forse perché il più piccolo e quello che anche fisicamente gli assomiglia di più. E di fatto, fanno notare, gli “fa un favore”, perché, carte alla mano, i lasciti disposti per il fratello minore, la fidanzata e Dell’Utri non dovrebbero essere presi dalla sua eredità (uno scenario che spegne tutte le polemiche social sulla mancata citazione del figlio più piccolo). «Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà», è il messaggio d’amore finale. L’ultimo saluto.

 

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