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Omnibus, Barelli sul Mes è netto: "Non si può andare avanti con 'sto tric e trac"

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Alta tensione sul Mes, il Meccanismo europeo di Stabilità che l'Italia non ha ratificato. La maggioranza ha disertato il voto in Commissione Esteri alla Camera. Il centrodestra, infatti, sta valutando se presentare emendamenti per sottolineare la necessità di un cambio dello strumento. La Lega, stando a quanto affermato dal leader Matteo Salvini, non si muove di un millimetro: "Tutto il centrodestra, dalla Meloni al sottoscritto, ha sempre ritenuto che in questo momento il Mes non è strumento utile per il Paese". Partita rimandata, quindi. Il provvedimento arriverà in Aula il 30 giugno. L'argomento è stato il fulcro del dibattito proposto a Omnibus, il programma di approfondimento e attualità di La7.

 

 

Ospite della puntata di oggi, venerdì 23 giugno, Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia, ha fatto il punto della situazione: "Abbiamo sempre posto il problema del controllo del Mes, di cui ne sono privati sia il Parlamento Europeo che la Commissione. Noi ne abbiamo sempre fatto una questione tecnica. In tutti i casi è stato detto, anche da Salvini, che quando si arriverà al nodo il centrodestra prenderà la sua decisione". La conduttrice del talk, Gaia Tortora, ha quindi richiamato l'attenzione del suo interlocutore sull'assenza della maggioranza in Commissione. Barelli ha risposto così: "Sono tecnicismi complicati da spiegare e da comprendere. Per la ratifica del Mes, c'è una quota nelle attività parlamentari divisa fra opposizioni e maggioranza. Quindi non è un problema quello che è accaduto ieri. Si prenderanno le decisioni al momento opportuno".

 

 

Poi il capogruppo di FI ha spostato il baricentro della discussione e provato a fare luce sulla questione "Voglio aggiungere solo una cosa. Sul tavolo, in Europa, c'è un dibattito molto ampio su problematiche di carattere economico-finanziario sia attuali, come il Pnrr, ma ci sono sul tavolo tutta un'altra serie di cose di dibattito. Ad esempio il patto di stabilità. Ci sono una serie di questioni. Meloni sembra molto attiva per quanto concerne i rapporti internazionali, Si sta dibattendo su una serie di questioni, una delle quali è il Mes. Siamo coscienti che l'Italia diede un parere favorevole a suo tempo. Siamo consapevoli che molti Paesi in Europa hanno già firmato questo accordo. Arriveremo anche noi a una conclusione. Non c'è questo dramma".

 

 

Sui tempi dell'elaborazione di una soluzione a questo momento di stallo, Barelli è stato netto e ha anche scatenato l'ilarità dei presenti: "Io credo che ci saranno tempi abbastanza stretti. Non si può andare avanti con sto tric e trac. Io capisco che gli uccellacci del malaugurio ci devono essere. Ieri quest'opposizione non ci sembrava così unita". E sull'assenza del premier Meloni ha aggiunto: "Giorgia Meloni aveva dei problemi di carattere personale e non ha partecipato". 

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