Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Cina-Usa, Dario Fabbri gela lo studio: quando può scattare la guerra a Taiwan

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Il segretario di Stato americano Antony Blinken è volato in Cina ma su Taiwan Pechino non è disposta a fare concessioni o "alcun compromesso". Parlando con Blinken, il capo della diplomazia cinese Wang Yi ha dichiarato che non c’è "alcun margine di compromesso" sulla questione di Taiwan. "Su questo tema - ha detto secondo quanto riporta l’emittente statale CCTV - la Cina non ha spazio per compromessi o concessioni. Gli Stati Uniti devono aderire veramente al principio dell’Unica Cina confermato nei tre comunicati congiunti USA-Cina, rispettare la sovranità e l’integrità territoriale della Cina e opporsi chiaramente all’indipendenza di Taiwan". 

 

La partita è complicata e coinvolge interessi globali. Dario Fabbri, direttore di Domino, è intervenuto ad Agorà su Rai3 e ha spiegato che la visita di Blinken è importante, "ma soprattutto per gli Usa che fronteggia due imperi, uno più forte che è la Cina, e uno più sgangherato che è la Russia". La "sgrammaticatura" politica è che gli Usa stanno affrontando insieme questi due "nemici storici" e rischiano di avere "troppi fronti aperti". Quello che accade "intorno a Taiwan è altamente pericoloso, ma è un tentativo di distrazione tattica da parte di Washington", afferma Fabbri. Insomma, la contrapposizione è troppo forte: Pechino e Washington sono "due rivali strategici che si contendono la Russia". 

 

La guerra fredda rischia di diventare un conflitto aperto se Pechino invaderà Taiwan. La Cina vorrebbe fare la guerra per riprendersi l'isola ma "non è affatto sicura di vincerla", spiega l'esperto di geopolitica, "di mezzo c'è uno sbarco anfibio che è l'operazione militare più complessa che esista". Poi Taiwan "è difesa dagli americani, è un punto irrisolvibile", afferma Fabbri che sui tempi di una guerra possibile per l'isola spiega che "potrebbe arrivare più nel medio periodo che nel lungo" perché la popolazione cinese "sta invecchiando velocemente". 

Dai blog