Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Gianni Minà morto, lo sfogo di Milly Carlucci: "Perché sono stata zitta"

Giada Oricchio
  • a
  • a
  • a

“Vi spiego perché non ho parlato”. Così Milly Carlucci rompe il silenzio su Gianni Minà, il grande giornalista italiano scomparso all’età di 84 anni il 27 marzo scorso. Sono stati tantissimi i volti noti della politica, dello spettacolo, dello sport e dell’editoria che hanno ricordato pubblicamente Minà, all’appello mancava Carlucci nonostante avesse collaborato a lungo con il famoso documentarista e autore appassionato di America Latina (era amico personale dello scrittore Gabriel Garcia Marquez).

Il volto di punta di Rai1 ha postato un video sul suo account Instagram spiegando la ritrosia a fare condoglianze pubbliche: “Ho saputo della scomparsa di Gianni e da subito mi hanno chiesto una testimonianza in televisione della nostra amicizia e del nostro rapporto lavorativo. Ho detto di no a tutti non per mancanza di sensibilità verso Gianni o la moglie Loredana, cui mi lega un affetto enorme, ma proprio perché non me la sento”.

Nessuna indifferenza o insensibilità, solo il rispetto per un grande dolore privato come spiega Milly Carlucci: “E’ una cosa molto personale e profonda e deve rimanere nei messaggi che mi scambio con Loredana, le figlie e la loro famiglia. E’ un ricordo personale”.

Tuttavia, la conduttrice ha colto l’occasione per disegnare un bel ritratto di Gianni Minà giornalista e grande intervistatore (celebre la chiacchierata di 16 ore con Fidel Castro, nda): “Mi ha insegnato tantissimo, ho avuto la fortuna di essere scelta da lui e Minoli per Blitz, il Sistemone, uno dei programmi più belli della Rai con ospiti stratosferici. Mi ha insegnato a fare il giornalismo di attacco, la passione e il contatto umano. Era capace di fare la valigia e partire per New York pur di convincere un ospite a venire in trasmissione”. E infine: “Gianni era sempre in prima linea e in prima persona, con grande semplicità, umiltà e umanità - ha detto Carlucci -. Glielo hanno sempre riconosciuto tutti ed è sempre stato un numero uno. Lascia un vuoto enorme”.

Dai blog