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Elezioni Lombardia, Vittorio Sgarbi provoca Letizia Moratti e Terzo Polo

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Centrodestra a valanga alle elezioni regionali in Lombardia. Attilio Fontana ha ottenuto il 54,6% delle preferenze confermandosi ai vertici del Pirellone. Prima del voto molto aveva fatto discutere la scelta di Letizia Moratti di "tradire" il centrodestra e candidarsi alla presidenza della Lombardia con il sostegno del Terzo Polo di Renzi e Calenda. Alla fine dello scrutinio Moratti ha raccolto il 9,8% delle preferenze. Sgarbi, però, commenta con ironia il risultato di Moratti e Terzo Polo mettendo in evidenza che "l'unica cosa buona di Letizia Moratti è aver ottenuto più voti del Terzo Polo". Scomponendo i risultati in base ai partiti, infatti, la lista civica per Letizia Moratti ha ottenuto il 5,3% contro il 4,2 di Italia Viva e Azione insieme.    

 

 

 

«Letizia Moratti ha fatto una sola cosa buona: prendere più voti di Renzi e Calenda». Così all’Adnkronos il sottosegretario alla Cultura Vittorio Feltri, neoeletto al Consiglio regionale lombardo con la lista di "Noi Moderati-Rinascimento Sgarbi". Una scelta «incomprensibile» quella di Moratti, «dopo una vita nel centrodestra, con tutti i ruoli possibili, di presidente Rai e di ministro» di «andare con due ex comunisti ex Pd. È stato un grave errore. Doveva restare nel centrodestra», osserva Sgarbi. Dalle regionali il critico d’arte trae anche un altro motivo di «grande soddisfazione: il fallimento del Movimento 5 Stelle, che va verso la dissoluzione».

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