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L'Aria che Tira, Brambilla accusa Bianchi sui fondi per il Sud: “Non fare il terrone!”. Caos e gelo

Valentina Bertoli
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Un momento solenne, una sfida impegnativa: il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato la chiosa di un anno sui generis. Un’analisi politica finissima è stata avanzata con coraggio, senza tacere le difficoltà che l’Italia sta attraversando ed attraverserà e senza sfociare nel catastrofismo gratuito. Ad attirare l’attenzione degli ascoltatori è stato, senza dubbio, il richiamo ad affrontare le differenze ancora esistenti tra Nord e Sud. A “L’Aria che tira”, talk mattutino di LA 7, Gianluca Brambilla dà inizio allo show e sbotta sui fondi per il meridione. “Non fare il terrone con me!”: l’imprenditore brianzolo fulmina Luca Bianchi, direttore di Svimez. In studio cala il gelo.

 

 

“La nostra capacità di reagire alla crisi generata dalla pandemia è dimostrata dall’importante crescita economica che si è avuta nel 2021 e nel 2022. Le nostre imprese, a ogni livello, sono state in grado, appena possibile, di ripartire con slancio: hanno avuto la forza di reagire e, spesso, di rinnovarsi”, ha sottolineato il Capo dello Stato nel discorso di fine anno. “Le esportazioni dei nostri prodotti hanno tenuto e sono anzi aumentate. L’Italia è tornata in brevissimo tempo a essere meta di migliaia di persone da ogni parte del mondo. La bellezza dei nostri luoghi e della nostra natura ha ripreso a esercitare una formidabile capacità attrattiva. Dunque ci sono ragioni concrete che nutrono la nostra speranza ma è necessario uno sguardo d’orizzonte, una visione del futuro”, ha approfondito Mattarella. Poi il focus si è spostato su un tema caldo: “Le differenze legate a fattori sociali, economici, organizzativi, sanitari tra i diversi territori del nostro Paese, tra Nord e Meridione, creano ingiustizie, feriscono il diritto all’uguaglianza. Ci guida ancora la Costituzione, laddove prescrive che la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che ledono i diritti delle persone, la loro piena realizzazione. Senza distinzioni”.

 

 

A “L’Aria che tira” il conduttore Francesco Magnani chiede ai presenti di intervenire sul tema. Mentre Luca Bianchi, direttore di Svimez, associazione che studia le condizioni economiche del Sud del Paese, illustra i dati di un'analisi sul Mezzogiorno, Brambilla lo interrompe e vuota il sacco: “Non fare il meridionale con me, non fare il terrone con me!”. L’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, presente in studio, ha definito Brambilla “razzista”. L’imprenditore ha allora provato a confutare quanto ascoltato e, irato, ha minacciato di andarsene: “Se Bianchi dice balle, io me ne vado”. Magnani, in evidente difficoltà, ha alzato la voce: “Vi chiedo di fermarvi”. 

 

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