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Senaldi manda in tilt De Gregorio sulle Ong. "Flop francese", scintille a In Onda

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Pietro Senaldi nel corso della puntata di sabato 12 novembre di In Onda, su La7, ribalta la narrazione che molti stanno facendo sullo scontro sui migranti di questi giorni. In sintesi, la Francia ha fatto un "buco nell'acqua", e quanto emerge in queste ore è un "successo dell'Italia". Parigi sul caso della Ocean Viking ha reagito chiedendo all'Europa di stracciare gli accordi con l'Italia di giugno sulla redistribuzione dei migranti  - tra l’altro ampiamente disattesi, nel caso della Francia... - ma "l'Europa ha risposto di no. Ci sarà un vertice per ridiscutere le regole ma niente di più, Parigi ha dovuto abbassare la testa" afferma il condirettore di Libero. 

 

Invece per l'Italia c'è stato "un successo", la posizione comune con Grecia, Cipro e Malta che insieme a Roma hanno chiesto all'Europa una politica di redistribuzione "realmente ispirata ai principi di solidarietà e responsabilità, e che sia equamente condivisa tra tutti gli Stati membri". Per Senaldi dal documento comune dei Paesi più esposti all'immigrazione clandestina emerge chiaramente la verità, ossia che le "Ong fanno casino e fanno un lavoro che spetta agli Stati, non a loro". "Sono i Paesi più deboli dell'Europa..." aggiunge allora il co-conduttore David Parenzo. "Secondo David l'Europa non è una istituzione democratica dove ognuno ha diritto di voto ma un grande braccio di ferro dove Malta non conta nulla e conta solo la Germania" ribatte Senaldi. 

 

L'altra padrona di casa, Concita De Gregorio, si inalbera per le accuse alle Ong: "Fanno casino? Dissento, salvano le persone in mare e se gli Stati lo facessero non ci sarebbe bisogno di loro". "Fiancheggiano il traffico umano di esseri umani", chiosa il giornalista che sottolinea come in questo meccanismo distorto chi parte sa che verrà raccolto in mare dalle navi delle Ong e portato in Europa. 

 

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