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Otto e mezzo, Cacciari spiana la ministra francese: da che pulpito?

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"Questa ministra francese interviene in nome di che cosa? Della tradizione rivoluzionaria? Del pensiero giacobino?". Massimo Cacciari ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo interviene sulle parole della ministra francese Laurence Boone sul governo di Giorgia Meloni: "Vigileremo su diritti e libertà". Frasi che hanno provocato anche la reazione del presidente Sergio Mattarella che ha dichiarato che l'Italia sa badare a se stessa. 

 

Il presidente francese Emmanuel Macron ha poi dichiarato che vuole lavorare "con buona volontà" con "chiunque sarà designato per essere il prossimo presidente del Consiglio italiano". L’inquilino dell’Eliseo ribadisce "l’amicizia e la fiducia nel presidente Mattarella e nelle conclusioni che tirerà dallo scrutinio" e dal gabinetto della ministra Boone alcune fonti sottolineano che "non intende dare lezioni a nessuno".

 

"Da che pulpito" parla Boone, attacca Cacciari che argomenta: se Meloni lederà i diritti o minaccerà di metterli a rischio "saranno i cittadini italiani fare il loro dovere e a insorgere contro" la leader di FdI. "Ma basta, con le grane che abbiamo dobbiamo seguire queste fesserie", come le dichiarazioni di Boone. "Vediamo cosa sarà in grado di fare Meloni sulle cose che stanno rendendo drammatica la situazione italiana e la ministra si interessi di cercare un accordo sul prezzo del gas". 

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