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Flavio Briatore costretto a chiudere Crazy Pizza per mancanza d'acqua: "Roba da terzo mondo"

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Le scuse ai clienti e la bordata sull'acqua. Flavio Briatore come è noto ha aperto uno dei suoi ristoranti Crazy Pizza a via Veneto, luogo simbolo della Dolce vita romana. Un successo con il locale sempre pieno che ha rivitalizzato la zona. Ma non manca qualche inconveniente "esterno". "Voglio scusarmi con i clienti di Crazy Pizza Roma perché ieri sera siamo stati obbligati a chiudere per assenza di acqua", ha denunciato  l'imprenditore in un video pubblicato su Instagram giovedì 7 luglio. 

 

"Abbiamo avvertito l'Acea alle 14, non si è mosso niente fino alle sette di sera" spiega Briatore visibilmente amareggiato. "Nel condominio non c'era assolutamente acqua, non ci hanno detto neanche se era possibile ripristinare o meno il servizio e abbiamo dovuto chiudere. Mi scuso con tutti voi che avevate prenotato, ieri sera eravamo al competo" con le prenotazioni e "abbiamo dovuto chiamare tutti i clienti", commenta Briatore. 

 

Ma dopo 24 ore la situazione si sarà risolta. O No? "Stamattina mi hanno riferito che sono arrivati con le autobotti, una roba da terzo mondo. Ci siamo adoperati noi coi nostri tecnici, abbiamo un civico vicino e abbiamo ripristinato l'acqua coi nostri mezzi - spiega l'imprenditore -A Roma chiudono attività commerciali per mancanza d'acqua. Non me lo sarei mai aspettato". Ma stasera il ristorante sarà in funzione. "Chi fa da sé fa per tre, abbiamo preso un altro allacciamento di nostra proprietà e Crazy Pizza sarà aperto" conclude Briatore. 

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